Cosenza, tamponi gratuiti per i pazienti oncologici

COSENZA «Il Commissario straordinario dell’Asp Vittorio La Regina, ha convocato una riunione urgente con i direttori delle Unità operative di Oncologia dell’Azienda sanitaria provinciale, ed è stato deciso di autorizzare le Usca territoriali ad eseguire gratuitamente i tamponi molecolari ai malati oncologici, dunque i reparti stessi saranno dotati di test rapidi da utilizzare in caso di necessità ed urgenza». Lo scrive in una nota stampa l’avvocato Ennio Abonante che aggiunge: «Decisione che arriva in seguito all’esposto, presentato all’Asp di Cosenza, con il quale ho denunciato la situazione di grande disagio vissuto dai pazienti oncologici del territorio dell’Asp di Cosenza, i quali per eseguire le prestazioni, prima di accedere al reparto, devono esibire il risultato di un tampone negativo, da effettuare a propria cura e spese nei laboratori privati accreditati. A questo proposito – continua Abonante – senza voler polemizzare, corre l’obbligo di fare una precisazione. Fino alla odierna decisione, quando la mia assistita si è presentata presso il reparto di oncologia, non è mai stata invitata a rivolgersi alle Usca, ma ai laboratori privati ed a coloro che hanno fatto richiesta a quelle Unità speciali, è stato sempre opposto un diniego, adducendo che non potevano essere eseguiti test per motivazioni diverse da quelle legate alla loro finalità e cioè continuità assistenziale speciale. Certamente non posso nascondere la mia soddisfazione per il risultato raggiunto – afferma – che non è certo merito mio, ma è frutto della collaborazione con tutti i mezzi di informazione, che hanno supportato la mia iniziativa, dei direttori dei reparti oncologici che hanno dato la loro disponibilità e del Commissario, il quale ha preso atto di questo problema e lo ha immediatamente risolto. A nome personale, di Giulia e di tutti i pazienti oncologici, ringrazio l’Asp e tutte le testate che hanno dato voce a questa protesta. Altrettanto non posso dire – conclude l’avvocato – per l’intera classe politica regionale, che si sta preparando alla prossima competizione elettorale, ma che non ha trovato il tempo per un qualsivoglia cenno di adesione e di sostegno».