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Gallo difende gli operai di “Calabria Verde”: «Non sono imboscati»

L’assessore all’incontro con il ministro Patuanelli: la prossima Giunta stanzierà i primi ristori. Replica alle accuse al personale dell’azienda

Pubblicato il: 24/08/2021 – 16:41
Gallo difende gli operai di “Calabria Verde”: «Non sono imboscati»

CATANZARO L’annuncio dello stanziamento dei primi ristori da parte della Giunta per chi è stato danneggiato dagli incendi, la richiesta al governo nazionale di un «aiuto straordinario con un’azione di rimboschimento nella misura doppia del patrimonio forestale andato distrutto», la difesa dell’azione di “Calabria Verde” e dei suoi operai che «non sono stati sicuramente imboscati». Su questi punti si è soffermato l’assessore regionale all’Agricoltura e alla Forestazione Gianluca Gallo nell’incontro nella Cittadella con il ministro Stefano Patuanelli e i sindaci per l’emergenza incendi in Calabria.

La difficile situazione attuale

Gallo ha ricordato che «nel 2020-21 la forestazione calabrese ha avuto un taglio di 40 milioni di euro, eppure abbiamo tentato di assicurare lo stesso i servizi e i progetti. Lo abbiamo fatto con grande difficoltà, ma anche quest’anno abbiamo allestito il piano dell’antincendio boschivo investendo un po’ di più nella lotta attiva. Una prospettiva di rilancio, nei prossimi anni, modificando la 442, non pensando al tempo indeterminato, ma solo al tempo determinato, aiuterebbe la cura di questo patrimonio. In quei giorni – ha aggiunto l’assessore – abbiamo messo in giro tutti i nostri operai, anche di vedetta, anche per strada oltre quelli impegnati nell’antincendio. Su cento incendi solo il 14% sono boschivi: i nostri operai hanno fatto i vigili del fuoco. Certo, rispetto ad una situazione che ha visto in alcune giornate oltre 200 incendi innescati, e 50 alle 9 di mattina, è difficile per tutti rispondere ad un attacco come quello avuto quest’anno. Chiaro che dobbiamo attrezzarci affinché la lotta attiva possa essere migliorata in futuro avviando un’azione che sia maggiormente tecnologica, ma rispetto a incendi che durano intere settimane, probabilmente bisogna avere più squadre che possano intervenire nell’immediatezza. Questa – ha detto Gallo – è la difficoltà: l’allestimento della rete di Protezione civile e di una rete che possa prevedere misure di salvaguardia più immediata».

«Gli operai di Calabria Verde non sono imboscati»

Pacata ma ferma la replica di Gallo alle accuse mosse da più parti nei confronti degli oprerai di “Calabria Verde. «Rispetto ad alcune affermazioni di alcuni sindaci, di cui ho grande rispetto, come il mio amico Sergio Abramo, dico che gli operai di “Calabria Verde” sono stati destinati tutti a questa azione, non sono stati sicuramente imboscati in azioni anche a tutela del patrimonio e del decoro urbano. Moltissimi – ha sostenuto l’assessore regionale – sono i comuni che chiedono di sottoscrivere convenzioni, ma in questa fase li abbiamo destinati tutti all’antincendio e alla prevenzione dell’antincendio. I forestali sono imboscati? I forestali sono concentrati in alcune aree, che sono completamente sguarnite, penso a Nardodipace dove ce ne sono magari 300, o altre aree come Acri, aree che sono sguarnite». «Oggi la forestazione calabrese costa oltre 150 milioni euro, stanno andando in pensione tra 300 e 400 operai l’anno. Una ri-opera con una misura di salvaguardia legislativa della forestazione che riguardi il tempo determinato senza la possibilità del passaggio a tempo indeterminato, sia per l’antincendio per le azioni di forestazione, andrà ragionata», ha specificato poi Gallo, che aggiunge come «è in atto una riflessione per modificare la mission di “Calabria Verde”, destinandola anche alla prevenzione e la mitigazione del dissestato idrogeologico».

«Serve un aiuto straordinario del governo»

Infine, Gallo ha riferito che «la Giunta regionale si appresta – credo nella giornata di domani – con una delibera a stanziare le prime risorse per gli interventi di ristoro, che dovranno essere prima di tutto per le aziende agricole, per il sostegno immediato e anche per l’azione dei Comuni. Chiediamo che il Governo ci stia vicino, confidiamo che ci sia il ripristino immediato, il ristoro, ma soprattutto una riprogrammazione. La reazione della nostra regione ci deve essere e noi chiederemo al governo nazionale un aiuto straordinario in questo con un’azione di rimboschimento almeno nella misura doppia del patrimonio forestale andato distrutto che dovrà essere, perché la nostra si dovrà connotare come regione green. Oggi – ha concluso l’assessore regionale alla Forestazione – non siamo in grado di determinare le quantità lo sapremo tra qualche mese, per capire anche la capacità di reazione di questo patrimonio che sarà più forte del fuoco e più forte della mano dell’uomo. Su questo patrimonio questa regione vorrà continuare ad investire e questa sarà una sfida anche dei prossimi governi regionali». (a. c.)

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