COSENZA Due giornate intense e piazze gremite nella provincia di Cosenza per Luigi De Magistris, candidato alla presidenza della Regione Calabria, che insieme ad Anna Falcone, candidata vicepresidente, e ad alcuni candidati al consiglio regionale ha fatto tappa a Camigliatello nella giornata di domenica e ieri a Montegiordano.
«Più di 500 persone in piazza – si legge in una nota – nella località silana hanno ascoltato gli interventi di Luigi De Magistris, Anna Falcone, Domenico Boi, Daniel Cundari e Pietro Tarasi, una partecipazione che si è riproposta con altrettanto seguito nel centro dell’alto Ionio dove De Magistris ha prima incontrato gli amministratori e poi in piazza Falcone e Borsellino l’incontro con la cittadinanza insieme ad Anna Falcone e Francesco Gentile».
«In Calabria lanciamo la proposta di istituire una zona economica speciale per consentire ai giovani imprenditori, ai commercianti di operare in un regime fiscale agevolato serio. Nella nostra Regione IVA al 4%: stesse tasse a parità degli stessi diritti. Oggi l’economia va sostenuta con investimenti sui servizi e tagli sulle tasse. Creiamo un contesto adeguato per le start up, per i giovani che vogliono restare qui e creare percorsi di autoimprenditorialità, per chi vuole investire in Calabria, terra dalle potenzialità immense. Basti pensare alle tante esperienze imprenditoriali positive nel settore agricolo, nel campo dell’economia della conoscenza. Come me, tanti giovani e meno giovani costretti a lasciare questa Regione che non dà opportunità quest’anno sono rientrati non solo per le vacanze, ma per lavorare a una stagione di liberazione per la Calabria. Finalmente anche le cittadine e i cittadini calabresi hanno un’alternativa: possono votare in maniera libera persone libere. Costruiamo in Calabria condizioni di normalità, non vogliamo più i piaceri di chi compra il nostro voto. Tanto il centrodestra quanto il centrosinistra in questa terra sono stati colonizzati da comitati di affari che hanno venduto la Calabria al migliore offerente”, ha detto Anna Falcone, portavoce di “Primavera della Calabria”, rilanciando la battaglia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “alla Calabria andrà nei fatti solo il 10% delle risorse del Pnrr, perché una parte significativa delle risorse assegnate sulla carta erano già state finanziate con risorse del bilancio pubblico. Alla Calabria non servono cattedrali nel deserto, i cittadini calabresi hanno bisogno di sanità pubblica, scuola pubblica, di servizi, di sicurezza idrogeologica».
Luigi De Magistris ha rilanciato l’appuntamento del voto del 3 e 4 ottobre come occasione unica e storica per i cittadini calabresi per scegliere da che parte stare, tra il ricatto di chi da decenni maltratta e utilizza questa terra e un cambiamento reale «fatto da persone libere che non hanno alle spalle pacchetti di voti, ma una storia cristallina e un impegno incondizionato per questa terra».
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