Ronzulli: «Nelle liste di centrodestra grandi soprese e nomi giovani» – VIDEO

VIBO VALENTIA «Il centrodestra deve farsi trovare pronto, ma anche rigenerato». Con queste parole, la senatrice Licia Ronzulli, tra le esponenti più in vista di Forza Italia, in visita all’Hub vaccinale di Vibo Valentia, apre alle possibili «soprese» che verranno fuori dalle liste della coalizione a sostegno del candidato governatore Roberto Occhiuto. I temi caldi sono diversi e vanno oltre la campagna elettorale ormai entrata nel vivo. Tra questi c’è il dramma degli incendi che sta lentamente devastando ampie porzioni del territorio calabrese, ma anche quello dell’emergenza Covid. In tal senso, Ronzulli, che si era spesa molto per l’introduzione dell’obbligo vaccinale per il personale sanitario, non ha dubbi: «Bisogna raggiungere l’immunità di gregge il prima possibile» anche per evitare che il virus continui a propagarsi così come le conseguenze sul piano sociale come il blocco delle lezioni in presenza.

Green Pass, obbligo vaccinale e immunità di gregge

«Forza Italia – spiega Ronzulli ai microfoni del Corriere della Calabria – è stata la prima forza politica a proporre l’obbligo vaccinale per il personale sanitario». Un importante risultato che, secondo la senatrice, ha permesso di evitare i focolai negli ospedali e nelle Rsa mettendo al sicuro prima di tutto i più anziani e i soggeti fragili. «Sulla stessa linea – continua – abbiamo proposto anche l’obbligo per il personale docente e scolastico perché non vogliamo che i nostri ragazzi debbano approcciarsi nuovamente alla Dad, che è stata fallimentare». Il risultato raggiunto per ora è quello dell’introduzione del Green Pass, che non richiede necessariamente la vaccinazione contemplando anche soluzioni alternative. E tuttavia «ha prodotto un incremento delle richieste di vaccinazione» andate calando nell’ultimo periodo «per diverse motivazioni come vacanze, ferie, ma forse soprattutto per questa continua comunicazione che c’è tra le varie forze politiche come se il vaccino potesse essere appannaggio di destra o sinistra».
«Per tornare alla libertà – rimarca Ronzulli – dobbiamo raggiungere l’immunità di gregge che attualmente si è alzata all’85%. Abbiamo ancora una sacca di resistenza tra gli insegnanti, ma anche tra le persone sui 50-60 anni. Ci sono tante persone da convincere, ma penso ci voglia più coraggio: il vaccino dev’essere obbligatorio e dopo la decisione di Fda su Pfizer non ci sono più alibi per non vaccinarsi». Scegliere di non vaccinarsi, secondo la senatrice, «equivale a prendersi la libertà di infettare qualcuno».

«Grandi soprese» nelle liste per le regionali

L’analisi della Calabria in chiave elettorale necessita partire dalla più stretta attualità, quindi dal problema incendi: «Quello che è successo questa estate in Calabria è tragico», dice Ronzulli. «Noi non possiamo più farci trovare impreparati come accaduto. Occhiuto ha fatto bene a chiedere lo stato di emergenza» in vista della discussione inserita nell’Odg del Consiglio dei ministri. Poi interviene sulla corsa verso la Cittadella: «Abbiamo tantissime risorse e forze di nuove generazione e credo sia arrivato il momento di metterle in campo». La senatrice lancia il candidato di Forza Italia, espressione della coalizione delle forze di un centrodestra che «deve farsi trovare pronto ma anche rigenerato».
«Io penso – aggiunge – ci saranno grandi sorprese nelle liste con candidature giovani che hanno deciso di mettere al servizio della regione la propria passione per la politica».
Una battuta poi anche sul contesto: Vibo Valentia. La città è tra i capoluoghi della regione governati dal centrodestra. «Il Comune ha ereditato una situazione disastrosa, ma penso che l’amministrazione abbia lavorato bene in questo periodo per aiutare la cittadinanza con quello che aveva a disposizione».
E aggiunge: «Ho visto una terra meravigliosa e ricca che in questi anni non solo non è stata promossa ma addirittura depauperata. La nuova sfida sarà quella di far conoscere la bellezza delle Calabria in tutta Italia. Non possiamo permetterci di tenere i nostri gioielli nascosti o, peggio, di deturparli. I prossimi anni amministrati da Occhiuto e del centrodestra renderanno orgogliosi i calabresi in Italia e nel mondo». (redazione@corrierecal.it)