Carenza idrica a Santa Caterina dello Ionio, il sindaco: «Non c’è mai stata»

SANTA CATERINA DELLO IONIO «Ha destato grande sorpresa e meraviglia, la nota del Codacons, a firma di Francesco Di Lieto, ripresa dagli organi di stampa con la quale ha denunciato la presunta mancanza di acqua a Santa Caterina dello Ionio. La circostanza – si legge in una nota stampa del sindaco di Santa Cataerina sullo Ionio, Francesco Severino – è priva di qualsiasi riscontro ed è soprattutto destituita di qualsiasi fondamento. È ampiamente risaputo – continua la nota del sindaco – ed è riscontrato e riscontrabile in qualsiasi momento, e trova definitiva conferma nei dati tecnici, che nel centro abitato del borgo e della frazione Marina di Santa Caterina dello Ionio, il servizio idrico non è mai stato interrotto durante l’intera stagione estiva e l’acqua non è mai mancata e non manca nelle abitazioni dei cittadini e dei numerosi villeggianti». «Anche quando vi è stata una eccezionale e limitatissima interruzione, che ha riguardato solamente il borgo, per un brevissimo periodo di tempo, condensato in appena qualche ora, nonché per indiscutibili e indilazionabili dei lavori alla nuova rete idrica o per consentire ai Vigili del Fuoco di domare gli incendi che hanno interessato il nostro territorio. Ovviamente – prosegue – sono tutti fattori che non possono valere o valgono per confutare quanto prima affermato in ordine all’assoluta regolarità e costanza della fornitura, che non sono dipesi dall’amministrazione comunale e che in ogni caso non hanno creato alcun disagio alla popolazione. Non si riesce, pertanto – dichiara Severino – a capire quale sia la fonte di notizie così paradossalmente false e tendenziose, il cui unico scopo, come appare evidente, – incalza l’amministrazione – è di porre in cattiva luce l’operato di una amministrazione che i problemi li ha affrontati, li ha risolti e li risolve e può essere considerata efficiente e virtuosa sotto ogni aspetto e in qualsiasi ambito e, nello stesso tempo, creare ingiustificato allarme nei cittadini alla vana ricerca di un effimero e improduttivo consenso politico. L’Amministrazione Comunale – conclude – ha comunque già dato incarico ai propri legali di fiducia per la proposizione delle più opportune azioni giudiziarie in sede civile e penale a tutela della collettività tutta e degli interessi della medesima comunità amministrata».