LAMEZIA Mattinata di confusione e paura quella che hanno vissuto oggi i passeggeri all’Aeroporto di Lamezia. Nella domenica del grande rientro lo scalo di punta della Regione Calabria dimostra disorganizzazione e inefficienza secondo le testimonianze di chi questa mattina ha scelto di tornare a casa con un volo in partenza, appunto, da Lamezia. Lunghe ed estenuanti file hanno creato assembramenti senza controllo scatenando rabbia e irritazione in molte persone in attesa di imbarcarsi. Il disagio nel rimanere bloccati in una calca, con l’alto rischio di contagio, è degenerato in tensioni e risse tra gli stessi passeggeri in fila. Alcuni stranieri, che avevano difficoltà a capire le istruzioni delle hostess che parlavano solo in italiano, hanno causato ulteriori rallentamenti nello scorrimento della fila mentre gli altri si agitavano ogni minuto di più per la paura di perdere il volo. I presenti riferiscono di aver aspettato «ammassati e senza alcuna logica» oltre al fatto che affermano di non aver visto nessuna procedura di controllo «nessun green pass è stato richiesto e nessun esito dei test». Una situazione impensabile per uno scalo così importante per il territorio regionale, ancor di più in una fase in cui i contagi stanno continuando a risalire e la zona gialla diventa sempre più probabile.
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