CATANZARO A poche ore dal passaggio della Sicilia in zona gialla anche la Calabria, assieme alla Sardegna, rischia di fare la stessa fine già dopo il monitoraggio in programma la prossima settimana.
Se infatti la regione non ha subito la stessa sorte della Sicilia – che da domani (lunedì 30 agosto) entrerà nella fascia con maggiori restrizioni anti-Covid – lo deve solo a parametri leggermente migliori. Ma solo apparentemente.
In particolare la Calabria ha sforato due dei tre parametri da cui dipende il passaggio di colore nella tabella della diffusione del rischio epidemico: il livello di contagi settimanali e i ricoveri nei reparti ordinari (così come previsto dal nuovo sistema di valutazione del rischio pandemico).
Secondo l’ultimo monitoraggio della cabina di regia – pubblicata venerdì scorso – infatti il parametro dei contagi in una settimana in Calabria è stato pari a 101,5 nuovi casi ogni 100mila abitanti, mentre i ricoveri hanno superato il 15% (esattamente erano al 15,2%). Resta sotto soglia solo il parametro legato all’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive che nell’ultima rilevazione è stato pari al 5,9%.
Ma verificando gli ultimi dati diffusi dai dipartimenti di Prevenzione delle Asp della Regione Calabria sia i numeri dei pazienti finiti nei reparti ordinari sia in quelli di terapia intensiva sono in peggioramento. Per questo il livello di attenzione verso la Calabria potrebbe innalzarsi. Soprattutto a causa del numero ridotto dei posti letto disponibili nella rete ospedaliera regionale.
Dunque al parametro legato all’incremento dei contagi settimanali, potrebbe così affiancarsi quello dello sforamento di entrambi gli altri indici. Questo perché, nel caso dei posti letto in terapia intensiva, stando agli ultimi dati forniti complessivamente al momento attivi in Calabria sono 169 (decisamente ancora pochi) e dall’ultimo bollettino diffuso ieri dalla Regione 15 sono già occupati. Basta, dunque un lieve aumento di pazienti trasferiti in terapia intensiva per superare la soglia del 10% (parametro che fa scattare il nuovo alert di passaggio di fascia). Ed il trend non fa ben sperare: dai 10 ricoveri monitorati martedì scorso si è arrivati appunto a 15 di ieri (sabato 28 agosto). Dunque ad un soffio dallo sforamento dell’ultimo parametro.
Per correre ai ripari ed evitare una nuova pressione importante sul sistema ospedaliero, la Calabria ha incrementato i posti letto nei reparti ordinari: passando da 821 a 941. Una scelta che ha permesso alla regione di mantenere stabile – all’ultimo monitoraggio della Cabina di regia – l’occupazione dei posti letto. Ma che ha depotenziato altri reparti ordinari. Nonostante questa accortezza, però anche questo indice segna un peggioramento: 7 casi in più in un giorno. Portando il numero di posti letto occupati a 150, cioè ben oltre la soglia del 15%: ora è a oltre il 15,9%. Da qui l’alta probabilità che già dal prossimo monitoraggio la Calabria passi in zona gialla. (r.desanto@corrierecal.it
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