SOVERATO In centinaia hanno preso parte, oggi pomeriggio, ai funerali di Simona Cavallaro, la 20enne che ha perso la vita lo scorso 26 agosto nell’area pic nic di Monte Fiorino, a Satriano.
La cerimonia, officiata dal parroco don Alfonso Napolitano, è in corso nel cortile dell’oratorio salesiano di Soverato. Amici, conoscenti e parenti, tutti uniti nel dolore per la tragica morte della giovane Simona e vicini al dramma che ha colpito la famiglia, la mamma Angela, il padre Alfio e il fratello gemello, Pietro.
Un lunghissimo applauso ha accompagnato l’arrivo del feretro della 20enne, poi il dolore soffocato nel silenzio e nelle lacrime di una comunità che non riesce a darsi pace per una tragedia immane. «Per noi che crediamo – ha detto don Alfonso Napolitano – la morte non è una porte che si chiude ma una finestra aperta verso il paradiso. Al Signore chiediamo una carezza per i genitori di Simona».
Particolarmente commovente la lettera letta da un amico del fratello e che proprio Simona aveva scritto per ringraziare il padre, poi il discorso del fratello Pietro che ha prima ringraziato i presenti, poi ricordato alcuni aneddoti di Simona.
In concomitanza con le esequie, le serrande delle attività commerciali sono state abbassate e la città si è fermata per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Ernesto Alecci.
Prima della conclusione della cerimonia funebre, il maestro di kick boxing di Simona ha consegnato la cintura nera al fratello Pietro.
Al termine delle celebrazioni, diversi palloncini bianchi sono stati liberati nel cielo e le note di “I’ll Be Missing You” hanno accompagnato l’ultimo saluto al feretro della giovane Simona.
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