COSENZA «Intendo continuare a profondere ogni sforzo fino all’ultimo momento utile per far comprendere a tutte le parti in causa come il centrosinistra possa essere competitivo a Cosenza solo se unito. A maggior ragione lo ribadisco oggi dopo le parole di Francesco Boccia che hanno il merito di aprire una fase nuova». Così Giacomo Mancini, già parlamentare socialista.
«È infatti un atto politicamente rilevante che sia stata considerata con il rispetto che merita la storia socialista e il suo radicamento politico e sentimentale nella città di Cosenza, nell’area urbana e in Calabria. Così come è apprezzabile che si riconosca come non giusto il mancato coinvolgimento di una parte importante del nostro mondo nei processi decisionali. Certo – prosegue Mancini – c’è amarezza, perché con una riflessione tempestiva, corale e partecipata si sarebbe potuta mettere in campo un’azione più inclusiva, incisiva e innovativa. Purtuttavia sono consapevole che la politica non si fa con i sentimenti figuriamoci con i risentimenti e per questo alla richiesta di aiuto che proviene da Francesco Boccia rispondo: ci siamo, con tutta la nostra forza. Mai come adesso c’e bisogno di unità, di sanare ogni tipo di divisione nel campo largo del centrosinistra, di eliminare contrapposizioni tra dirigenti socialisti che non sarebbero né giuste, né comprese dai nostri elettori e di rafforzare l’interlocuzione avviata con Franz Caruso nell’interesse di Cosenza. Ci auguriamo che la nostra ennesima dimostrazione di generosità possa stimolare i protagonisti in campo a compiere atti di altruismo e insieme di responsabilità per il bene superiore dell’unità di tutto il centrosinistra. Solo uniti si può competere, il popolo del centrosinistra di Cosenza lo merita». conclude Mancini.
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