SAN GIOVANNI IN FIORE «È inammissibile la gravissima aggressione verbale all’assessore comunale alla Salute e alle Politiche sociali, Claudia Loria, avvenuta stasera nel corso di una manifestazione pubblica sul diritto alla Salute tenuta nel piazzale dell’ospedale civile e indetta dal consigliere comunale Antonio Barile. L’assessore era lì con la fascia da sindaco, quale segno della presenza e vicinanza dell’amministrazione comunale. Una persona l’ha aggredita, minacciata e del tutto arbitrariamente accusata d’aver provocato, con il resto della giunta comunale, la morte di un paziente deceduto nei giorni scorsi». Lo afferma, in una nota, il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro.
«Va condannato — prosegue la sindaca — il clima di odio che Barile, quale responsabile politico, sta creando ancora una volta a San Giovanni in Fiore, dividendo la comunità locale, non riconoscendo le istituzioni, alzando ogni volta i toni e paventando rischi che non esistono, per esempio la chiusura del servizio 118».
«Il diritto alla salute non si può tutelare al di fuori del rispetto delle regole democratiche e dei ruoli istituzionali. San Giovanni in Fiore è una comunità pacifica, unita e solidale. Continueremo a difendere i diritti dei cittadini e — conclude Succurro — denunceremo le speculazioni e istigazioni politiche all’odio, che non ha alcuna ragione di essere».
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