CATANZARO «Guida Vinibuoni d’Italia, del Touring Club, dedicata ai vini da vitigni autoctoni premia la Calabria e dalle commissioni di degustazione esce una graduatoria che vede la nostra regione ben posizionata per numero di corone, simbolo della massima espressione dei punteggi ricevuti in degustazione». Non nasconde la soddisfazione per il risultato la presidente del sodalizio “L’Albero della Vite” di Lamezia Terme nonché esponente nazionale dell’associazione “Città del Vino”, Saveria Sesto che comunica anche l’elenco delle aziende calabresi che si possono pregiare del titolo. «Un bel risultato su 904 etichette in finale e 1.884 aziende selezionate (+6% rispetto all’anno precedente) – sottolinea Sesto – che dimostra la voglia delle cantine di rimettersi in gioco offrendo le produzioni di qualità, di puntare sui vini espressione dei propri territori che ne rappresentano l’identità delle aree viticole».
«Si chiamano Pecorello, Mantonico, Gaglioppo, Moscato, Marsigliana , Greco bianco – prosegue l’esponente nazionale dell’associazione “Città del vino” – i vitigni del patrimonio varietale della Regione che danno le maggiori soddisfazioni per unicità e personalità alle diverse latitudini ( Lamezia, Strongoli, Cirò, Bisignano,) e altitudini (Altomonte, Motta S. Lucia, Saracena) di pianura o collina che sia. Sono bianchi, rossi e passito i vini a cui fare riferimento per arricchire le tavole e per dare consapevolezza sul valore intrinseco e d’immagine dell’enologia regionale».
«Hanno meritato anche attenzione – ricorda infine Sesto – insigniti da Golden star (3stelle su 4) per tipicità e carattere i vini della Cantina Benvenuto Orange 2020 a base Zibibbo , il rosato Grayasusi Etichetta Argento 2020 dell’azienda Ceraudo e Punta Faro 2017 una riserva di Gaglioppo della cantina Zito».
Ecco l’elenco dei vini “incoronati” dalla Guida “Vinibuoni d’Italia”:
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