CATANZARO «La cultura e i libri sono gli strumenti che ci danno la vera libertà. Conoscere è importante, avere un momento di confronto attraverso la cultura è la cosa secondo me più importante in questi tempi oscuri che stiamo vivendo, tempi dominati dal web, spesso dalle fake news, dalle notizie distorte che portano a quegli episodi basati sull’ignoranza e sulla facile suscettibilità della paura. Voglio esprimere solidarietà alla categoria dei giornalisti che sono stati anche bersaglio in questi giorni di atti violenti in maniera indegna, come avvenuto anche nei confronti dei medici. Tutta questa cultura dei no vax, cultura non è». Lo afferma alla presentazione del Festival Trame, festival dei libri sulle mafie, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.
«La violenza – prosegue – è sempre da condannare e io sono felice di partecipare a questo incontro proprio per condannare questo momento di violenza che stiamo vivendo e che non ha alcuna giustificazione, per esprimere solidarietà. La cultura è importante e questi ragazzi che hanno una coscienza pulita e sono impegnati in un territorio così difficile vanno coltivati, per sperare in quel futuro a cui dobbiamo per forza tendere, un futuro di miglioramento e non di regressione».
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