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Il centrosinistra “riapre” ai giovani con Provenzano. E Amalia Bruni lancia «l’assessorato all’Europa»

Incontro a Lamezia con i tanti giovani del Pd. L’ex ministro: «La Bruni è un’opportunità che la Calabria non si può lasciar scappare»

Pubblicato il: 02/09/2021 – 20:29
di Giorgio Curcio
Il centrosinistra “riapre” ai giovani con Provenzano. E Amalia Bruni lancia «l’assessorato all’Europa»

LAMEZIA TERME Una politica che parla di giovani e troppo poco ai giovani. Ad uscire dal più classico degli spartiti, sovvertendo retoriche pre elettorali, ci ha provato oggi il Partito democratico in un incontro organizzato a Lamezia nella sede del comitato elettorale di Amalia Bruni, schierando in campo Giuseppe Provenzano, quell’ex ministro per il Sud e ora vicesegretario del Pd che (forse) meglio rappresenta quella che è la fase di transizione della politica, e del PD, nel tentativo di “svecchiarsi” senza cancellare però del tutto la storia recente. Sarà forse questa la chiave più adatta per cercare, almeno sulla carta, di scardinare quel blocco, molto più che virtuale, che negli anni ha diviso sempre più la classe dirigente dai giovani potenziali dirigenti del futuro ancor prima che elettori.

Arginare l’emigrazione

Lo sa bene Amalia Bruni, candidata presidente del centrosinistra, che sin dall’inizio dell’annuncio della sua discesa in campo si è rivolta in modo anche “confidenziale” proprio a quei ragazzi che rappresentano al meglio il cambiamento possibile di questa terra. Vincere la diffidenza dei più giovani è una delle sfide cruciali, ma non sarà affatto facile: prima per il graduale ma costante allontanamento dalla politica nel corso degli ultimi anni, poi perché numeri e statistiche certificano, da tempo, una vera emorragia di giovani dalla Calabria e dal Sud verso il Nord e l’estero. «Mentre la destra negli ultimi anni ha raccontato che l’emergenza per il Paese fosse l’immigrazione – spiega al Corriere della Calabria Giuseppe Provenzano – la vera emergenza in realtà era l’emigrazione. Noi abbiamo già messo in campo alcune proposte che riguardano la scuola, le università, abbassando le tasse, ma ora bisogna risolvere il paradosso della grande ricchezza rappresentata dai giovani ma che sprechiamo con l’emigrazione e la disoccupazione».

pd provenzano bruni graziano

«Amalia Bruni è un’opportunità imperdibile per la Calabria»

In vista del voto, l’ex ministro non ha dubbi: «Abbiamo il dovere di liberare la Calabria dalla malagestione che abbiamo misurato sulla sanità ma anche sull’idea di sviluppo di questa regione. Amalia Bruni che noi sosteniamo è una donna, una scienziata, il vero elemento di novità di questa campagna elettorale. Una opportunità per la Calabria che non si può lasciar scappare». «Con i giovani – ha spiegato Provenzano – troveremo quella proposta che rappresenti una possibilità concreta di cambiamento, le grandi risorse che arriveranno per ridurre gli squilibri territoriali hanno bisogno di una classe dirigente nuova, competente e all’altezza della sfide come la sanità, l’ambiente, i rifiuti, il lavoro, settori in cui è anche annidata la criminalità organizzata. Ma serve serietà e onestà». 

«Un assessorato all’Europa»

Un incontro, dunque, significativo non solo per la campagna elettorale ma soprattutto per una regione come la Calabria segnata drammaticamente dalla fuga di tanti giovani formati in questa terra. «Abbiamo perso almeno due generazioni – spiega Amalia Bruni – ed è una problematica seria, importante, ma globale. Bisogna riaccendere i motori di tutti i settori di questa terra come quello della sanità, completamente vuoto di risorse umane. Abbiamo una serie di asset su cui lavorare ma abbiamo la grande opportunità di poter sfruttare le risorse del Pnrr ed è su questo che dobbiamo fortemente puntare». «Farei però un ulteriore passaggio: abbiamo il tema enorme della pubblica amministrazione. I Comuni e le istituzioni sono quasi prive di risorse umane e figure professionali elevate che noi potremmo formare con la progettazione europea».

pd provenzano bruni graziano

«È per questo – ha annunciato la Bruni – che il mio obiettivo è creare un assessorato all’Europa, perché costruirlo in Calabria vuol dire guardare al futuro, lontano. E significa anche mettersi nelle condizioni di formare giovani con skill diverse e specifiche e che possano entrare nelle pubbliche amministrazioni e generare risultati importanti. E non si fa in tempi lunghissimi perché ci sono alcune regioni d’Italia che già lo stanno facendo e con le quali sono già in contatto e su questo voglio muovermi in modo molto forte». «Bisogna utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione, perché i giovani hanno diritto a scegliere se restare qui o andare via ma dobbiamo anche essere globalmente attrattivi. Non preoccupa solo il giovane che va via ma anche quello che non torna. La Calabria deve rinnovarsi e trasformarsi in una terra a misura di persone che voglio lavorare e vivere qui». 

Le presenze del PD

L’incontro con i giovani del Pd è stata anche l’occasione per definire gli ultimi nomi in vista della chiusura delle liste fissata per le 12 del 4 settembre, attraverso serrati confronti. Presenti nella sede del Partito democratico tante “vecchie” conoscenze: dal Commissario Stefano Graziano a Franco Iacucci, Domenico Bevacqua, Giuseppe Aieta, Luigi Tassone, Franco Lucia oltre alle figure dirigenziali del partito e tanti giovani che hanno animato il dibattito, fatto di idee e dialoghi costruttivi. (redazione@corrierecal.it)

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