Reddito di cittadinanza, Occhiuto: «Così non funziona, si investa sulle misure di inclusione»

ROMA «La Calabria come tutte le regioni del Sud fa largo ricorso al reddito di cittadinanza. Sono dell’idea, pur essendo stato contrario, che in una condizione ancora post-recessiva come la nostra, gli strumenti di contrasto alla povertà vanno mantenuti». Lo ha detto Roberto Occhiuto, candidato alla presidenza della Regione per la coalizione di centrodestra nel corso della trasmissione “Omnibus”, andata in onda su La7.
«Attenzione, però – ha aggiunto – perché il reddito di cittadinanza è uno strumento di contrasto alla povertà, non è quello che ci hanno detto, uno strumento utile a creare lavoro e la cronaca che leggiamo quotidianamente sui giornali ce lo testimonia».
«Gli albergatori, i ristoratori, mi dicono – ha detto ancora – che non riescono a trovare lavoratori perché hanno timore di perdere il reddito di cittadinanza per un lavoro a tempo determinato o stagionale. Non è una questione di salari. Il reddito di cittadinanza così non funziona. Se deve essere uno strumento di contrasto alla povertà ce ne sono altri nel nostro ordinamento come il reddito di inclusione: si investa su quello. Le risorse utili a creare lavoro devono essere indirizzate a questo scopo».
«Sono d’accordo – ha concluso Occhiuto – sulla riforma del sistema della mediazione del lavoro; gli uffici pubblici che dovevano fare incontrare domanda e offerta di lavoro non hanno funzionato. Forse sarebbe meglio affidare questo compito ad agenzie specializzate private che possono rendere più dinamico il mercato del lavoro».