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Amministrative, si vota in 82 Comuni: da quelli sciolti per mafia al “caso” Lamezia

Cosenza l’unico capoluogo chiamato al voto dopo l’amministrazione Mario Occhiuto. Sono invece 20 i centri finora commissariati

Pubblicato il: 04/09/2021 – 16:15
di Giorgio Curcio
Amministrative, si vota in 82 Comuni: da quelli sciolti per mafia al “caso” Lamezia

LAMEZIA TERME Calabria al voto ma non solo le Regionali. Il prossimo 3 e 4 ottobre, infatti, si svolgeranno le amministrative in 82 Comuni: 20 nella provincia di Catanzaro; 29 in quella di Cosenza; 19 nella provincia di Reggio; 5 nel Crotonese e 8 nella provincia di Vibo. 

Cosenza e Siderno

Si voterà a Cosenza – unico capoluogo calabrese – con gli elettori chiamati ad eleggere il nuovo sindaco dopo la lunga amministrazione targata Mario Occhiuto. Al voto anche Siderno, finora governata dalla Commissione straordinaria arrivata ad agosto 2018 e dopo lo scioglimento del consiglio comunale e dell’amministrazione Pietro Fuda, vittorioso a maggio del 2015. Sia a Cosenza che a Siderno, inoltre, si andrà al ballottaggio se nessuno dei candidati a sindaco supererà il 50% + 1 dei voti. 

Il “caso” Lamezia

Un caso particolare, invece, riguarda Lamezia Terme: qui infatti si voterà solo in 4 sezioni su 78, dopo che la sentenza del Tar (confermata dal Consiglio di Stato) aveva certificato diverse anomalie nelle fasi di voto. Ma, a differenza degli altri centri, qui la vittoria di Paolo Mascaro non è affatto in discussione.  

Gli scioglimenti per mafia

Oltre a Siderno sono numerosi gli Enti in cui si ritornerà al voto dopo lo scioglimento del precedente consiglio comunale per infiltrazioni mafiose:  Casabona e Crucoli nella provincia di Crotone. E poi Careri, Delianuova, Palizzi e Stilo in quella di Reggio Calabria. Per questi centri, dunque, l’occasione per ristabilire la democrazia e cancellare, definitivamente, il recente e poco lusinghiero passato.

Le amministrazioni interrotte

Si vota, infine, anche in numerosi Comuni la cui passata amministrazione è stata interrotta anticipatamente come Falerna, Decollatura e Cenadi nella provincia di Catanzaro; Celico, Marano Principato e Bisignano nella provincia di Cosenza; Petilia Policastro nel Crotonese; Brognaturo e Polia nel Vibonese e Ferruzzano, Melito Porto Salvo, Polistena e Seminara nella provincia di Reggio Calabria. 

Tutti i Comuni al voto:

Provincia di Catanzaro: 

Argusto, Badolato, Borgia, Cenadi, Chiaravalle Centrale, Cicala, Conflenti, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Jacurso, Lamezia Terme, Martirano, San Sostene, Serrastretta, Soveria Mannelli, Soveria Simeri, Tiriolo, Torre di Ruggiero, Vallefiorita. 

Provincia di Cosenza:

Aieta, Albidona, Altilia, Amendolara, Belmonte Calabro, Bisignano, Calopezzati, Celico, Cerisano, Cleto, Cosenza, Falconara Albanese, Francavilla Marittima, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Lago, Mangone, Marano Principato, Pietrafitta, Rogliano, Rovito, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Lorenzo Bellizzi, San Nicola Arcella, San Pietro in Amantea, Sangineto, Scala Coeli, Spezzano della Sila, Zumpano. 

Provincia di Crotone: 

Casabona, Cotronei, Crucoli, Pallagorio, Petilia Policastro. 

Provincia di Vibo Valentia: 

Brognaturo, Dasà, Filadelfia, Francica, Joppolo, Polia, Sant’Onofrio, Zambrone.

Provincia di Reggio Calabria 

Bova, Camini, Careri, Delianuova, Ferruzzano, Galatro, Gerace, Mammola, Melicuccà, Melicucco, Melito Porto Salvo, Palizzi, Polistena, Roghudi, San Lorenzo Sant’Agata del Bianco, Seminara, Siderno, Stilo. (redazione@corrierecal.it)

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