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Il ritorno del Garofano e l’abbraccio con i renziani che non vogliono stare alla finestra

Conferenza stampa dei big del Psi D’Ambra, Maraio e Nencini e della senatrice di Italia Viva Vono, che ha scelto il campo del centrosinistra

Pubblicato il: 06/09/2021 – 18:24
Il ritorno del Garofano e l’abbraccio con i renziani che non vogliono stare alla finestra

CATANZARO Il ritorno del Garofano, che sul piano politico in Calabria è un fiore che ha sempre una storia e un radicamento, e l’abbraccio con i renziani che hanno deciso di stare alla finestra. Nella coalizione che alle Regionali sostiene la candidatura alla presidenza della Regione della ricercatrice Amalia Bruni c’è anche la lista del Psi, nella quale hanno trovato collocazione i “ribelli” di Italia Viva guidati dalla senatrice Silvia Vono, che ha deciso di non seguire la linea del disimpegno del suo partito indicata dal leader Ettore Rosato sancendo di fatto l’esistenza di una profonda divisione all’interno del partito. E il progetto politico in comune diventa anche un progetto logistico in comune, visto che la segreteria elettorale del Psi sarà nella sede regionale di Iv messa a punto dalla Vono nel centro di Catanzaro.

Una (doppia) sfida socialista e riformista

È qui che i big socialisti, il segretario Enzo Maraio, la vicesegretaria referente per le Regionali Francesca d’Ambra e il presidente del Consiglio nazionale del partito Ricacrdo Nencini, e la Vono incontrano la stampa per il primo briefing dopo l’ufficializzino della lista alle Regionali (Maraio e Nencini in collegamento video). «Abbiamo messo in campo – diccela D’Ambra – donne e uomini competenti, professionisti, persone colte che vogliono impegnarsi, nonostante sia sempre più prevalente il disincanto nei confronti della politica. Dobbiamo gettare un seme per far comprendere che la Calabria non è caratterizzata da figli di papà e mogli di qualcuno. Questo modo di fare ha incentivato un gap generazionale in termini di classe dirigente. Ecco perché oggi mi rende felice presentare il simbolo del Garofano che torna dopo 15 anni sulle schede elettorali nella competizione in Calabria, terra in cui il nostro partito ha contribuito fortemente a battaglie e conquiste in termini di diritti civili, di diritti sociali, e anche di diritti economici. Una grande sfida perché non è un sentimento nostalgico ma di rinnovato rilancio, una grande avventura a sostegno di una donna di spessore come Amalia Bruni». «Per noi la Calabria riveste una doppia scommessa con la candidatura di Franz Caruso a sindaco di Cosenza, ma anche il tentativo di mettere in campo una svolta», sostiene a sua volta Nencini che poi invia un saluto anche alla candidata alla presidenza della Regione, Amalia Bruni, che – afferma – «sosteniamo lealmente come i socialisti fanno sempre quando hanno assunto una decisione, con lo sguardo su Cosenza e sulla nuova forma di una lista che è socialista ma raccoglie contributi che provengono da tradizioni differenti». Maraio parla della «scarsa capacità amministrativa di chi ha governato la Regione Calabria negli ultimi anni e della necessità di invertire la rotta, è con questo spirito che noi vogliamo affrontare la campagna elettorale e che abbiamo arricchito la coalizione di centrosinistra nella quale crediamo fermamente. Grazie alla Vono e al gruppo dirigente che hanno contribuito a far tornare il garofano sulla scheda elettorale, non è una cosa formale».

«Italia Viva non può non esserci»

La Vono raccoglie i ringraziamenti e rilancia, non disdegnando punture di spillo a quella parte del gruppo dirigente di Italia Viva, nazionale e calabrese, che ha deciso di non metterci la faccia alle Regionali. La senatrice renziana spiega che «fare politica significa esserci sempre e comunque. Avere avuto l’opportunità di partecipare con il Psi, un partito con una storia in Italia, mi rende orgogliosa, dà la possibilità di guardare oltre, per portare avanti i valori della democrazia e del riformismo». Nessun dubbio sulla collocazione del partito, che pure vede qualche suo esponente ammiccare al centrodestra alle Regionali: «Io penso – sostiene la Vono – che la posizione di Italia Viva non possa essere una posizione diversa da quella di un centrosinistra riformista. La presidente Bellanova mi ha detto che in Calabria la partita si deve giocare nel centrosinistra, non mi ha detto di stare alla finestra. Matteo Renzi lo ha dichiarato anche nella scuola di formazione politica che la casa è il centrosinistra. È chiaro che dobbiamo avere una visione più aperta con quel riformismo di cui parlavo prima e di cui anche il Psi è un’ottima espressione». Una “stoccata” al collega senatore Magorno, che ha seguito la linea attendista di Rosato: «Io non ero candidata presidente della Regione. Se fossi stata candidata presidente – dice la Vono – non avrei abbandonato perché questo significa aver fallito». Un passaggio, infine, sulla composizione della lista alle Regionali, costruita «con persone che già si impegnavamo per la Calabria e con cui lavoravamo quotidianamente, quindi abbiamo chiesto la loro disponibilità di essere presenti con dei volti nuovi. L’obiettivo non è tanto raggiungere il quorum, ovviamente lo speriamo e lavoriamo per raggiungerlo, quanto – conclude la Vono – avere un vero gruppo dirigente che abbia una leadership di cui non dobbiamo temere perché dobbiamo dare spazio ai giovani». (c. a.)

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