BORGIA Anche Armonie d’Arte Festival all’importantissimo meeting internazionale, conclusosi da pochi giorni in Friuli Venezia Giulia, che ha posto al centro dello sviluppo sostenibile i Festival e tutto il loro potenziale, come volano di crescita dei territori all’indomani della pandemia.
Un importante incontro tra i più importanti Festival italiani, europei e del Mediterraneo, e le Istituzioni, con i massimi rappresentanti del Governo Italiano e dei Ministeri della Cultura e degli Esteri, del Parlamento Europeo, nonchè di EFA (European Festivals Association), che ha realizzato il progetto in collaborazione con ITALIAFESTIVAL (l’associazione che dal 1987 è formata da alcuni tra i più prestigiosi festival italiani), la piattaforma olandese Publiq, la società Summa Artium, la rete di comunicazione paneuropea Euractiv Media Network, la città di Bergen, Mittelfest/Cividale del Friuli, da 30 anni Festival internazionale di prosa, musica e danza dell’area Mitteleuropea e dei Balcani, e il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, punto di riferimento internazionale sui temi del Sacro e della ispirazione spirituale in musica. Presenti il Presidente di Agis, e ancora Enit, Eace,
Forti i temi affrontati: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il legame esistente tra festival e turismo, l’incidenza dello spettacolo dal vivo sulla promozione del territorio locale e del patrimonio culturale attraverso , buone pratiche e strategie, nuove scelte artistiche, tecnologie, sostenibilità ambientale.
Il progetto è supportato dal programma “Europa Creativa” della Commissione Europea, attraverso “FestivalFinder.eu”, la piattaforma di ricerca online che permette agli utenti di scoprire i festival di oltre 45 Paesi europei, promuovendo i linguaggi della musica, del teatro, della street art, della danza e della letteratura. FestivalFinder.eu conta di 2300 festival associati, coinvolge città, associazioni turistiche, stampa e mondo accademico con un obiettivo comune: portare all’attenzione di una platea mondiale il contenuto locale dell’arte e degli eventi artistici.
“E’ stata una preziosa opportunità – evidenzia il direttore artistico Chiara Giordano di Armonie d’Arte, unico festival calabrese partecipante e socio di Italia Festival, presieduto da Francesco Maria Perrotta – perché un Festival, che non è la compilazione di un cartellone, si nutre di confronto, laddove il dialogo e il networking diventano indispensabili strumenti di crescita; e d’altronde ha condiviso la consapevolezza sempre maggiore della necessità di sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sulla profonda differenza tra Festival ed Eventi occasionali, laddove i primi sono veri e propri brand valorizzativi dei territori in cui si consolidano e si evolvono in intima feconda sinergia”.
Intanto, Armonie d’Arte Festival, dopo la sezione estiva e principale della programmazione, che ha visto in palcoscenico artisti internazionali di più alto profilo, con prime assolute, esclusive, e coproduzioni ed eventi in mondovisione, si prepara per fine settembre ad una sezione finale di 2 giorni che sarà annunciata a breve, volta ad evidenziare tematiche medesime, affini o funzionali a quelle affrontate nel Meeting internazionale a cui ha felicemente partecipato. Inoltre, sono in partenza anche una serie di progetti speciali del Festival per la distribuzione del marchio Armonie d’Arte in contesti nazionali ed internazionali di rilievo.
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