CATANZARO Pronti 7 milioni di euro per fronteggiare l’emergenza e i danni causati dagli incendi boschivi. Di questi, due milioni, andranno alla Calabria nel fondo per le emergenze nazionali rimpinguato di risorse lo scorso 26 agosto. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri.
Ora Calabria, Molise, Sicilia e Sardegna dovranno provvedere a comunicare alla Protezione Civile nazionale, attraverso i presidenti delle regioni in qualità di commissari delegati per l’espletamento degli interventi, i danni riportati. E toccherà ai carabinieri forestali e al corpo forestale delle regioni a statuto speciale effettuare quella che sarà la ricognizione, poi entro 15 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, le Regioni dovranno predisporre un piano degli interventi urgenti da sottoporre all’approvazione del capo del dipartimento della Protezione civile, il quale sulla base delle ricognizioni, effettuerà le istruttorie e predisporrà le proposte di deliberazioni nei limiti della disponibilità finanziaria.
Solo in seguito si procederà con l’erogazione a sostegno alle aziende agricole o zootecniche per l’acquisto di foraggio, mangime o altri alimenti per il bestiame; per la riparazione e il ripristino di recinzioni, impianti per l’approvvigionamento idrico e per l’abbeverata degli animali che siano stati distrutti o danneggiati dagli incendi; per fronteggiare le criticità operative derivanti dalla perdita degli alveari da parte degli apicoltori a causa dell’evento calamitoso. Anche la popolazione colpita dai danni degli incendi potrà essere considerata in questo fondo straordinario di emergenza accogliendo le istanze di sostegno per nuclei familiari la cui abitazione è stata compromessa durante i roghi o per gli imprenditori che devono riprendere le attività economiche.
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