ROMA «L’amministrazione regionale uscente di centrodestra non ha provveduto ad inviare alla Commissione europea il piano regionale di gestione dei rifiuti e il programma per la prevenzione dei rifiuti rivisti ed aggiornati». Ne dà notizia l’eurodeputata Laura Ferrara all’indomani della risposta della Commissione europea ad una sua interrogazione sul tema. «Un ritardo clamoroso e insanabile – continua la Ferrara -, considerata la scadenza del mandato fra pochissime settimane. Un ritardo e questo lo tengano ben a mente i calabresi, ingiustificato. I miei solleciti nel non procrastinare tale situazione risalgono a quando a governare la Regione Calabria, vi era Mario Oliverio. Ho continuato a segnalare tale gravissima situazione sin dall’avvio della nuova legislatura targata Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. A nulla è valso considerato il fatto che la nostra Regione si trovi in emergenza rifiuti, problematica che ha negativamente segnato l’estate appena trascorsa ma che continua ad essere affrontata, nonostante l’annosità della questione, in maniera emergenziale da chi ci amministra. La Commissione europea aveva richiesto il piano regionale di gestione dei rifiuti e il programma per la prevenzione dei rifiuti rivisti per la Calabria in seguito all’adozione della direttiva quadro sui rifiuti, ma ad oggi la Regione non ha notificato la documentazione richiesta».
«La mancanza di piani di gestione rifiuti coerenti alle normative europee di settore – ricorda l’europarlamentare del M5S – oltre a rallentare il perseguimento degli obblighi riguardanti la prevenzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, i piani di riciclaggio e la riduzione del numero di discariche, rischia di compromettere il fine ultimo della transizione verso un’economia circolare. Inoltre una solida pianificazione della gestione dei rifiuti costituisce un requisito giuridico nonché una condizione abilitante per beneficiare dei finanziamenti europei, Pnrr compreso. Questo vuol dire che i ritardi della Regione Calabria rischiano di compromettere tali necessari investimenti».
«Affrontare concretamente le tante emergenze del nostro territorio, – conclude la Ferrara – e la gestione dei rifiuti lo è storicamente, sarebbe dovuto essere una priorità per chi ci ha governato alla Regione. si è utilizzato il tempo a disposizione per allargare la platea di collaboratori e consulenti anziché pensare al futuro della Calabria».
«La Regione Calabria – ribadisce in serata l’eurodeputata – la cui maggioranza è targata Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, “non ha avuto il tempo” di notificare alla Commissione europea il piano regionale di gestione dei rifiuti e il programma per la prevenzione dei rifiuti rivisto ed aggiornato, come richiesto. Ritardo gravissimo e ingiustificato per il quale si rischia di compromettere i futuri finanziamenti europei dedicati proprio al perseguimento degli obblighi riguardanti la prevenzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, i piani di riciclaggio e la riduzione del numero di discariche nonché la transizione verso un’economia circolare.
In Calabria siamo perennemente in emergenza rifiuti e anziché lavorare per risollevare la nostra terra da tale situazione – esistono gli strumenti e le risorse economiche per questo – si continua ad agire per ordinanze contingibili ed urgenti favorendo ancora l’uso della discarica, a gestione privata ovviamente. Lo tengano ben a mente i calabresi, il 3 e 4 ottobre, quando saranno chiamati a rinnovare il Consiglio regionale. Chi attualmente ci governa non ha trovato il tempo di notificare alla Commissione gli aggiornamenti al piano dei rifiuti ma ne aveva abbastanza per erogare incarichi e consulenze!»
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