LAMEZIA TERME In una campagna elettorale ormai entrata nel vivo, dopo l’ufficializzazione delle liste e delle candidature, doppio l’appuntamento con la politica su L’altro Corriere Tv, Canale 16.
Alle 21.00 l’ormai consolidato “20.20” il talk condotto da Danilo Monteleone e Ugo Floro, ospiti in studio Anna Falcone, capolista “de Magistris Presidente”, Graziano Di Natale, candidato del Pd e Baldo Esposito, in quota Udc.
I tre candidati si sono scontrati su alcuni dei temi più importanti e cruciali per il futuro della Calabria e che il prossimo presidente della Regione dovrà affrontare, ma anche sui numeri dell’ultimo sondaggio che vedono il centrodestra in netto vantaggio.
Per Graziano Di Natale «i numeri si riferiscono ad un periodo in cui le bocce erano ancora ferme. Solo ora la campagna elettorale è entrata veramente nel vivo e tutti abbiamo iniziato a correre». Per Anna Falcone, invece, «viviamo una fase storica in cui i sondaggi vengono spesso smentiti, specie al Sud, e non rispecchiano quello che vediamo nelle strade e nelle piazze». Baldo Esposito, invece, il sondaggio se lo tiene stretto. «Abbiamo affrontato la gestione e la governance di questa regione fino a poche settimane fa e quindi la nostra campagna elettorale è iniziata da pochissimo tempo. Ma noi rappresentiamo delle certezze, non abbiamo bisogno di alcun apprendistato come altri».
Ancora più acceso il dibattito sui temi legati alla sanità, a partire dal commissariamento.
«La situazione era migliorata nel periodo tra il 2010 e il 2014 e in quel periodo bisognava ritrattare il debito. I commissari, è evidente, hanno peggiorato i conti, ma anche i servizi ai cittadini». Per Anna Falcone «conviene a tutti tenere la Calabria in questo stato che riguarda anche l’assistenza sociale. In Calabria la sanità è stata affrontata come un problema che crea solo spese e non servizi». Graziano Di Natale, invece, fa sue le battaglie degli ultimi anni: «Ho speso molte delle mie energie per le battaglie sulla sanità, anche quando le ambulanze portavano decine di pazienti in pandemia, io ero lì, l’unico consigliere. Ci sono 12 milioni di euro per il 2020 e altrettanti per il 2021 per assumere personale ma nessun euro è stato speso. È un sistema che fa acqua e deve essere rifondato».
Alle 19.00 ed in replica alle 22.30 esordio con scintille per “In primo piano”.
In studio acceso confronto tra Pasqualino Scaramuzzino, candidato nella circoscrizione centro per la lista Forza azzurri a sostegno di Roberto Occhiuto e Giuseppe Aieta, consigliere regionale uscente e candidato per la circoscrizione Nord nella lista del Partito Democratico.
A Scaramuzzino, che ha definito non adeguata la candidatura di Amalia Bruni per il governo della Regione , ha replicato Aieta che ha sottolineato come il candidato presidente del centrodestra, Roberto Occhiuto, malgrado la lunga militanza politica e gli incarichi importanti rivestiti, non abbia fatto nulla per la Calabria.
Acceso tra i due anche il confronto sulla gestione Spirlì attaccata dall’esponente Democratico e difesa dall’ex sindaco di Lamezia Terme.
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