COSENZA Al via, questa mattina dinanzi al gup del Tribunale di Cosenza Salvatore Carpino, l’udienza preliminare del processo “Coopservice” scaturito dall’inchiesta “Silence” della Procura di Cosenza, relativa ai lavori eseguiti dall’azienda di Reggio Emilia nell’azienda ospedaliera bruzia.
Il gup ha revocato tutte le misure cautelari, mentre l’accusa – rappresentata in aula dalla dottoressa Margherita Saccà – ha chiesto l’acquisizione di alcune sommarie informazioni testimoniali dei dirigenti della Coopservice, non inserite per un «mero errore materiale». Le difese hanno sollevato eccezione, ma il gup ha deciso di mettere a disposizione gli atti richiamati dal pm concedendo ai legali degli imputati un tempo limite per la lettura dei documenti. Il pubblico ministero ha inoltre richiesto il rinvio a giudizio di 13 indagati: Maria Giacinta; Francesco Spadafora; Mario Veltri; Monica Fabris; Gianluca Scorcelletti; Fabrizio Marchetti; Salvatore Pellegrino; Massimiliano Cozza; Teodoro Gabriele; Achille Gentile; Giancarlo Carci; Renato Mazzuca, Coopservice. Al termine dell’udienza, il gup ha rinviato alle sedute dell’8, 12 e 19 ottobre 2021 per la discussione delle difese rappresentate dagli avvocati Santo Dodaro, Francesca Stancati, Francesco Boccia e Roberto Sutich, Eugenio Naccarato, Francesco Testa, Francesco Acciardi, Luca Acciardi, Salvatore Perugini, Enzo Aprile, Michele Zucchelli, Gino Bottiglioni, Giuseppina Caliò, Carlo Esbardo, Rolando Sepe, Federico Sirimaco, Nicola Carratelli, Nicola Rendace. (f.b.)
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