ROMA «Secondo il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, aumentando la capacità di accosto dei traghetti nello Stretto di Messina, in parole povere, allargando le banchine, si renderà più sostenibile la mobilità di passeggeri e merci tra le aree metropolitane di Reggio Calabria e Messina, nonché la continuità territoriale da e per la Sicilia. Altro che innovazione, qualcuno pensa di potersi presentare nella nostra Regione festeggiando mentre annuncia a siciliani e calabresi che rimarranno arretrati per il prossimo secolo. Non c’è assolutamente nulla di futuristico nel traghettamento
dei treni freccia rossa, che rimangono freccia rossa solo di nome. Per garantire un collegamento stabile e veloce tra Sicilia e Calabria l’unica soluzione è quella di mettere in cantiere la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Riqualificare le stazioni ferroviarie, migliorare gli attracchi marittimi, acquistare nuove imbarcazioni e nuovi treni è solo un modo per lavarsi la coscienza, continuando a prendere in giro i cittadini, e sprecando le risorse le Pnrr». Lo afferma Matilde Siracusano, deputata messinese di Forza Italia.
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