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Casadonte: «Frammartino ha esaltato la vera “calabresità”»

Il direttore della Film Commission celebra il regista. L’omaggio del sindaco di Cerchiara, del comune di Caulonia, di Manna e Bruni

Pubblicato il: 12/09/2021 – 10:27
Casadonte: «Frammartino ha esaltato la vera “calabresità”»

CATANZARO «“La Calabria è la regione più bella d’Italia”. Con emozione e orgoglio voglio riprendere le parole pronunciate dal regista Michelangelo Frammartino nel ricevere il Premio speciale della Giuria per “Il Buco” alla 78esima Mostra del cinema di Venezia. Uno straordinario riconoscimento ad un talento purosangue calabrese, al suo sguardo lucido e poetico, alla sua passione nel dare un nuovo volto a luoghi e persone del nostro territorio». Lo afferma, in una nota, Gianvito Casadonte, direttore artistico della Calabria Film Commission.

Gianvito Casadonte

«Il suo racconto cinematografico – prosegue Casadonte – ha incantato ancora tutti, undici anni dopo “Le quattro volte”, grazie alla profondità e alla bellezza delle immagini, unite ad un complesso lavoro di ricerca. Così l’impresa compiuta nel 1961 da un gruppo di speleologi, scesi fino a quasi 700 metri sottoterra alla scoperta dell’allora seconda grotta più grande del mondo, diventa una straordinaria storia in grado di esaltare la vera “calabresità”, con il suo cuore autentico. Il prestigioso premio a Frammartino è la dimostrazione di quanto la forza delle nostre radici e il bagaglio storico e culturale calabrese rappresentino un patrimonio tutto da esplorare, capace di rilanciare l’immagine e la reputazione della regione a livello nazionale ed internazionale».
«In questa stessa direzione va anche il recente bando per il sostegno alle produzioni audiovisive, pubblicato dalla Calabria Film Commission di Giovanni Minoli – prosegue Casadonte – che punta alla promozione del territorio, a rafforzare la visibilità del patrimonio naturalistico e artistico locale, a far conoscere la ricchezza delle tradizioni popolari e antropologiche della Calabria. Sono convinto che questa sia la giusta strategia da seguire per fare del cinema e dell’audiovisivo un potente strumento con l’obiettivo di ribaltare, in termini positivi, la narrazione del nostro territorio al di fuori dei confini regionali».

«Ha valorizzato le nostre bellezze naturali»

Scena tratta da “Il Buco”. Film di Frammartino ambientato nell’abisso del Bifurto

Il Sindaco Antonio Carlomagno e l’amministrazione Comunale, facendosi interpreti dei sentimenti di gioia di tutta la popolazione di Cerchiara di Calabria, si felicitano con il regista Michelangelo Frammartino e tutto lo staff per le meritate premiazioni ricevute con il film “Il Buco” alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con l’ambito riconoscimento ricevuto dalla giuria ed il Green Drop Award. «Un successo meritato che va ascritto alla elevata professionalità del regista e del suo staff che nel contempo inorgoglisce la Comunità di Cerchiara di Calabria, dove insiste l’Abisso del Bifurto, fino agli anni 80 tra le prime cavità carsiche in Europa per un’estensione di circa 1 Km, esplorata per la prima volta nel 1961 ed oggetto della trama del film.
Il lavoro cinematografico focalizzando l’oggetto proprio della storica spedizione degli speleologi Piemontesi ha inteso spaziare nel più vasto panorama dell’area del Pollino interessando con le riprese la vicina Comunità di San Lorenzo Bellizzi e gli ameni spazi naturalistici del Pollino, tutte realtà incluse nel Parco Nazionale più grande d’Italia. Cerchiara di Calabria, è un dato ormai assodato e consolidato tra gli specialisti della materia, rappresenta uno dei siti naturalistici più importanti e attenzionato ormai da decenni dalla speleologia regionale e nazionale. Insieme all’Abisso del Bifurto, va menzionato tra le tante la ricchezza e la bellezza delle Grotte Serra del Gufo di cui a ragione la Grotta delle Ninfe, può considerarsi estrema propaggine».
«L’auspicio atteso da tutti noi – aggiunge – che questa notorietà veicolata dalla bravura del regista Michelangelo Frammartino e dello staff in un evento artistico così importante nel panorama mondiale quale la Mostra Internazionale di arte cinematografica di Venezia, possa essere volano di una rinnovata attenzione ed interesse per la promozione e lo sviluppo di questo ingente patrimonio che ci veda attori insieme a quanti, specialisti e cultori della materia, intenderanno coadiuvarci con suggerimenti e proposte nel merito. Proprio qualche mese addietro nel contesto del Piano nazionale di Ripresa e resilienza abbiamo avviato una progettualità nel merito, ci auguriamo che questo ottimo esito cinematografico artistico del film Il Buco di Michelangelo Frammartino, possa essere un buon viatico».
E conclude: «Abbiamo inviato al registra Frammartino un messaggio di felicitazioni invitandolo, insieme al suo staff, a Cerchiara per tributargli, come amministrazione comunale a nome di tutta la comunità, un riconoscimento di gratitudine per aver raccontato e fatto conoscere ad una platea internazionale le nostre bellezze naturalistiche».

L’omaggio del Comune di Caulonia

Il Sindaco di Caulonia Caterina Belcastro esprime gioia ed apprezzamento per la vittoria del premio speciale della giuria al Festival del cinema di Venezia assegnato al regista e cineasta di origini cauloniesi Michelangelo Frammartino per il suo film “Il buco”. «Sono felice per il successo – ha detto il primo cittadino – ma soprattutto contenta perché tanti italiani presto potranno vedere questo straordinario lavoro e apprezzare meglio l’arte e il talento di Michelangelo, nonché la grandezza della sua opera cinematografica. Quello di oggi rappresenta il meritato riconoscimento per il suo lavoro. È stato premiato l’impegno, il talento e la passione di un giovane figlio della nostra terra fortemente legato alle nostre radici culturali. La sua attivita cinematografica, che parte da Caulonia, ha ben rappresentato il nostro paese e la Calabria intera facendoli conoscere al mondo intero».
«Michelangelo – ha proseguito il primo cittadino – ha da sempre un legame profondo con Caulonia, ed è stata un’emozione sentire pronunciare il nome del nostro paese durante la premiazione davanti alla qualificata platea della kermesse. Una soddisfazione enorme per Caulonia, orgogliosa di annoverare un artista come Frammartino tra i suoi figli migliori. A lui giungano i più sentiti auguri da parte dell’intera amministrazione comunale e della nostra comunità».

Manna: «Il Leone a Frammentino l’immagine della Calabria che vogliamo»

«Il Leone stretto tra le mani di Michelangelo Frammartino è l’immagine della Calabria che vogliamo: resistente, poetica, capace ancora di vedere nel buio la luce del proprio coraggio». Il presidente dell’Associazione Nazionale comuni italiani della Calabria, Marcello Manna ha così commentato il Premio speciale che la Giuria della 78ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha tributato a Il Buco del regista dalle origini caulonesi.
«Questo riconoscimento, le parole d’amore di Frammartino rivolte alla nostra regione, sono una ventata d’aria nuova che deve spazzare l’immagine di una terra di vinti e ultimi. La Calabria è patrimonio identitario, naturale, storico, artistico. La Calabria è capitale umano da esportare. Il Buco è storia di un’impresa che ai più sembrava impossibile, ma che un gruppo di speleologi insieme a una comunità di pastori ha reso possibile. La tenacia di vedere oltre gli steccati ha fatto sì che si scoprisse la seconda grotta più profonda del mondo, l’Abisso di Bifurto. Una storia che narra un’altra Calabria, più ardita, tenace, ignota a tanti, ma, proprio per questo bisognosa di essere raccontata senza distorsioni. Da questa visione – ha concluso il presidente dell’Anci – da questo esempio concreto di rivoluzione culturale bisogna ripartire per costruire il nostro futuro».

Bruni: «Con il suo film straordinario esalta la vera calabresità»

Amalia Bruni, candidata del Centrosinistra alla guida della Calabria, a margine della manifestazione di Villa Margherita a Catanzaro dove stamattina ha presentato i candidati di tutte le liste che sostengono la sua coalizione, ha parlato della Mostra internazionale del Cinema di Venezia. «Sono felice per il premio speciale che la Giuria di Venezia ha dato al regista Michelangelo Frammartino, originario di Caulonia per il suo lungometraggio, Il buco, ambientato in Calabria. Si tratta di uno straordinario riconoscimento a un talento genuinamente calabrese che è riuscito con passione e poesia a dare un nuovo volto a luoghi, persone e fatti del nostro territorio. Una storia cinematografica emozionante che ha incantato tutti. Dobbiamo pensare a una Calabria che va avanti a scalare le classifiche degli indicatori nazionali anche con la cultura. E il film di Frammartino narra la storia di questi speleologi che nel 1961 sono scesi fino a quasi 700 metri sottoterra per scoprire una grotta nelle viscere della Calabria. Un film fatto con amore, quell’amore che solo i figli migliori di questa Terra possono dare».

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