CROTONE Il futuro dirigente del settore urbanistico al Comune di Crotone arriverà dalla graduatoria concorsuale del Comune di Cosenza. Lo ha riferito il sindaco di Crotone in un incontro convocato dal prefetto della provincia pitagorica, Maria Carolina Ippolito, per discutere della criticità in cui versa l’Ufficio urbanistico comunale. Crotone farà riferimento alla graduatoria del concorso di Cosenza probabilmente per evitare i tempi lunghi di un proprio concorso. Questa scelta, infatti, dovrebbe consentire al Comune di Crotone di avere immediatamente la disponibilità della figura dirigenziale. L’incontro con il prefetto era stato sollecitato, lo scorso 5 agosto, dai tre presidenti degli ordini professionali della provincia di Crotone: Francesco Livadoti architetti, Antonio Grilletta ingegneri e Anna Maria Oppido collegio geometri. L’obiettivo, più volte annunciato, dai rappresentanti degli ordini è quello di trovare una soluzione al problema di un ufficio che non funziona. Il cattivo funzionamento emerge dai dati: nel corso dell’incontro, avvenuto on line, è stato infatti ricordato che, negli ultimi due anni, le pratiche depositate all’Ufficio urbanistico del Comune pitagorico (Cila, Scia e permessi di costruire) sono complessivamente 1456 e di queste solo 252 sono state evase, mentre sono ancora da valutare ben 1204 pratiche. A pagarne le conseguenze sono i cittadini. Così come è emerso nel corso dell’incontro il grosso del problema è rappresentato dalla mancanza di personale tecnico. Gli uffici comunali, compreso l’Urbanistica, presentano una forte carenza di personale, soprattutto tecnico. Voce dal canto suo ha fatto presente di avere già avviato la politica delle assunzioni per risolvere le criticità. Nei giorni scorsi sono stati già assunti cinque tecnici, ma solo due andranno ad impinguare l’Ufficio urbanistico. Altri cinque nuove assunzioni arriveranno nei prossimi giorni. I presidenti degli Ordini professionali, però, temono che le nuove assunzioni potrebbero non bastare alla luce anche di nuovi pensionamenti di personale tecnico che dovrebbe avvenire prima della fine del 2021. La mancanza di personale, però, potrebbe essere in parte sopperita dall’ammodernamento degli uffici (digitalizzazione). I presidenti degli Ordini professionali denunciano che a Crotone ancora le pratiche sono conservate nei faldoni. Difficili da gestire in tempi celeri. I professionisti esterni all’ente hanno difficoltà anche nell’ottenere gli accessi agli atti e seguire adeguatamente le pratiche. Nel corso dell’incontro, quindi, è emersa la situazione di criticità in cui versa l’Ufficio urbanistico e proprio per questo il prefetto ha chiesto di essere informato sui futuri sviluppi e sulle assunzioni del personale. La novità dell’incontro è rappresentata dalla disponibilità data dal sindaco Voce di incontrare i presidenti degli Ordini professionali per avviare il confronto che dovrà concludersi con il rilancio dell’Ufficio tecnico. Questa disponibilità nel passato non c’è stata.
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