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L’affondo

Statale 106, Rapani contro Stasi: «Ennesimo scivolone del sindaco solo e solitario»

Il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia attacca il primo cittadino di Corigliano-Rossano: «Così fa scivolare la città nell’oscurantismo»

Pubblicato il: 16/09/2021 – 16:33
Statale 106, Rapani contro Stasi: «Ennesimo scivolone del sindaco solo e solitario»

CORIGLIANO ROSSANO «Il sindaco solo e solitario Stasi ha preso un altro scivolone. Il passato politico del territorio non è da cancellare se dice che il progetto della statale 106 da portare avanti è quello approvato dalle passate amministrazioni comunali, che evidentemente hanno fatto ottime cose se vive in una bella città urbanisticamente avanti. E sarebbe anche ora di finirla coi piagnistei ripetuti come un disco rotto contro il passato appena qualcuno gli fa notare di essere la causa del più assoluto oscurantismo in cui ha catapultato la città di Corigliano-Rossano». Così Ernesto Rapani, dirigente e membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia, alla vigilia del consiglio comunale che affronterà anche la questione ss106, «punto chiesto, guarda un po’, dall’opposizione».
«Lo Stasi che ai titoli di giornale preferisce i risultati che arriveranno domani in consiglio comunale dopo essersi arrampicato sugli specchi con la sua filippica sul tracciato della 106 fra Sibari e Rossano, continua a collezionare figuracce. Il sindaco solitario finora ha partecipato a incontri senza mai coinvolgere e informare nessuno, perché ancora oggi la città non ne sa nulla della proposta progettuale di Anas. Apprendiamo dalla sua predica che il sindaco solo e solitario sarebbe favorevole al tracciato già sottoposto al vaglio delle precedenti amministrazioni. Alcune domande a questo punto nascono spontanee: allora in passato qualcosa di buono è stata fatto? Questo sindaco solo e solitario non doveva rappresentare la discontinuità con quel passato? Quali dovrebbero essere le responsabilità che Stasi attribuisce agli amministratori del passato? Forse quelle di aver lavorato, programmato e progettato una città che proprio in quegli anni si è sviluppata urbanisticamente mentre oggi è piombata nel periodo più buio della sua storia?»
«I limiti del sindaco solo e solitario – continua il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia – si evincono anche nella proposta che egli stesso dice di aver avanzato ad Anas: “La realizzazione di una 4 corsie per il territorio di Corigliano Rossano”. Bravo nello scoprire l’acqua calda! Ma con qualche attenuante, perché probabilmente non sa che la viabilità è la principale infrastruttura necessaria allo sviluppo di una città e di un territorio».
«A questo punto attendiamo l’esito del consiglio comunale di domani per conoscere la posizione del sindaco solo e solitario e della sua maggioranza sempre più allo sbando. Ribadiamo ancora una volta che sarebbe stato opportuno, oltre che indispensabile, coinvolgere la città attraverso le associazioni di categoria. Ma per fare ciò bisogna essere caratterialmente predisposti al confronto, termine, e comportamento, che il sindaco solo e solitario in eterna confusione disconosce».

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