CATANZARO «La rinascita della Calabria passa dal rilancio delle grandi città. E nelle città che si concentra il 90% delle funzioni politiche, direzionali, economiche, sociali, sanitarie, formative e culturali della Calabria, nonché quasi il 50% della popolazione». Lo afferma in una nota Silvia Parente, candidata per Fi al Consiglio regionale della Calabria.
«L’area centrale della regione – sottolinea – può vantare ben quattro delle sei grandi città calabresi: il capoluogo Catanzaro, i capoluoghi di provincia Crotone e Vibo Valentia, la centralissima Lamezia Terme. Sistemi urbani attualmente molto deboli e frammentati, ma che potrebbero, se opportunamente potenziati, diffondere modelli economici, sociali e culturali sull’intero territorio. Anche le aree interne, i tanti Comuni in cui è articolata la nostra Calabria, riceverebbero grandi benefici dalla vicinanza con città attrezzate e dotate di servizi. Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Lamezia Terme hanno enormi potenzialità. Catanzaro con l’Università e la sanità, Crotone e Vibo con i loro porti e la vocazione turistica, Lamezia Terme con la logistica (aeroporto, autostrada, snodo ferroviario) e i suoi enormi spazi».
«La Regione – conclude Parente – deve avere la capacità di investire sui sistemi urbani. Non è possibile che le città debbano avere ancora problemi legati all’acqua e ai rifiuti. Devono essere potenziati i trasporti e l’intermodalità. Ci vogliono più investimenti per i porti, per le scuole, per la cultura. La sfida sarà trasformare una “filosofia” di sviluppo delle grandi città in un piano organico di interventi e finanziamenti. E questo il modo corretto di utilizzare le enormi risorse che arriveranno con il Pnrr. Dovremo essere noi calabresi a disegnare il nostro destino».
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