COSENZA Oltre un’ora e mezza di incontro nella sede dell’ordine degli ingegneri di Cosenza (accadeva sabato 18 settembre) incentrata principalmente sul confronto e sull’ascolto delle proposte in cui non è mancato da parte del candidato a sindaco del centrodestra un coinvolgimento particolare, essendo l’ingegnere Francesco Caruso un iscritto.
In queste intense settimane di campagna elettorale, oltre che in mezzo alla gente, Francesco Caruso si sta recando instancabilmente presso ordini professionali e associazioni di categoria.
Con il presidente Nello Gallo e diversi colleghi e componenti del Consiglio dell’ordine degli ingegneri, ha dialogato come aspirante alla prima poltrona di palazzo dei Bruzi, raccogliendo dai presenti diversi input per una futura proficua collaborazione istituzionale.
In premessa, è stato posto l’accento su come non vi sia dubbio ormai che il mondo dell’ingegneria abbia visto la trasformazione del progettista classico in un professionista dalle competenze più digitalizzate e necessariamente formate nei canali più innovativi, in una serie di reti interconnesse ed in continua evoluzione.
È quanto emerso da un dibattito cordiale e ricco di spunti (fra chi ha preso la parola c’è anche chi ha fatto richiamo al valore di “un’urbanistica collaborativa”) durante il quale Francesco Caruso ha subito accolto favorevolmente la volontà degli ingegneri di essere considerati protagonisti attivi nella nuova fase di sviluppo della città di Cosenza.
Una città dove, occorre ricordarlo, negli ultimi dieci anni sono ripartiti i cantieri per la realizzazione di importanti opere pubbliche.
«Il mondo dell’ingegneria – ha affermato il candidato a sindaco del centrodestra – deve essere a supporto della pubblica amministrazione perché questo attiene alla mia idea di città che si sviluppa seguendo una visione progettuale d’insieme. Avvalersi della conoscenza di esperti preparati e competenti, rappresenterà un valore aggiunto nella nostra azione sempre più incisiva di rigenerazione urbana. Senza dimenticare la rivoluzione sostenibile che proseguiremo attraverso, ad esempio, la riqualificazione energetica degli edifici di edilizia pubblica residenziale con cappotti termici, sostituzione infissi, schermi solari, tetti verdi, smart building)».
Il candidato a sindaco Francesco Caruso, nella circostanza, ha così esposto ai membri dell’ordine degli ingegneri i lavori effettuati da parte dell’amministrazione comunale nell’ultimo decennio, opere che hanno cambiato il volto della città rendendola attraente e più sostenibile. «Ora – ha detto Francesco Caruso – occorre continuare questo rivoluzionario progetto urbano attraverso dei lavori che sono stati già progettati, alcuni avviati, alcuni in corso di completamento altri, infine, che aspettano solo di poter essere iniziati».
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