ROMA La decisione è stata presa stasera dal Plenum del Consiglio superiore della magistratura ma non è stata ancora ufficializzata. A quanto si è appreso, l’assemblea dei consiglieri avrebbe deciso di accogliere la richiesta del Comitato di presidenza di licenziare Marcella Contrafatto, l’ex segretaria di Piercamillo Davigo al Csm, sospettata di essere stata la “postina” che avrebbe recapitato a due giornalisti copie dei verbali dell’avvocato Piero Amara e indagata a Roma per calunnia. Si tratta dei verbali consegnati all’allora consigliere dal pm milanese Paolo Storari per una forma di autotutela. Davigo sostiene di averne parlato informalmente con il vicepresidente David Ermini e il Procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi e di aver lasciato quei documenti al Csm quando andò in pensione.
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