CASTROVILLARI Si è insediato questa mattina il nuovo procuratore della Repubblica del tribunale di Castrovillari, Alessandro D’Alessio, 61 anni, già in servizio alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, dove si è occupato di Camorra, specialmente quella radicata nel Casertano.
Accolto dal presidente del Tribunale Massimo Lento, e dal sostituto Simona Manera che ha retto la Procura di Castrovillari per circa due anni (dopo il trasferimento per motivi disciplinari dell’ex procuratore Eugenio Facciolla, ndr), D’Alessio porterà «le conoscenze, il modo di lavorare che ho utilizzato a Napoli e prima ancora a Santa Maria Capua Vetere. Provengo da una zona in cui la credibilità nelle istituzioni non era proprio al massimo e questo spingeva i cittadini ad avere poco fiducia. La prima cosa da fare è lavorare per avere proprio la fiducia dei cittadini, senza la quale non si va da nessuna parte. Ma anche i cittadini dovranno fare la loro parte. E se faranno la loro parte assicuro che ci saremo anche noi».
«La Sibaritide – conclude il nuovo procuratore – è un territorio che non conosco benissimo ma ci metteremo subito a lavorare e lo conosceremo anche con la collaborazione degli altri e speriamo anche dei cittadini nelle forme ufficiali. Con il lavoro si possono risolvere molti problemi».
Alla cerimonia di insediamento erano presenti tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, il prefetto di Cosenza, il generale Paterna, comandante della Legione Calabria dei Carabinieri e il procuratore di Catanzaro, Gratteri. «D’Alessio – ha dichiarato Gratteri – è una persona intelligente, preparata e soprattutto incorruttibile. Queste qualità sono di buon auspicio per una grande collaborazione». (l.latella@corrierecal.it)
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