RENDE Paolo Pollichieni, indimenticato fondatore del Corriere della Calabria, darà il nome a un Corso di formazione e alta formazione in Giornalismo giudiziario, aspetto della professione in cui Paolo, da grande cronista, è stato maestro per generazioni di colleghi calabresi. In questa materia, Pollichieni ha sempre unito la passione per le notizie alla competenza sviluppata nella sua formazione universitaria e allo studio costante degli aggiornamenti normativi. Sempre prodigo di consigli anche sui casi meno frequenti tra quelli nei quali ci si imbatte nella pratica quotidiana, Paolo sarebbe stato un ottimo docente per il corso che gli è stato intitolato. L’iniziativa nasce per comune sentire dell’Unical – dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche – e della Fondazione TrasPArenza ed è stata formalizzata con un protocollo d’intesa siglato lo scorso 24 settembre.
È stata la fondazione, «considerato il rilevante interesse di quell’Ente a svolgere – di concerto con questa università – attività di alta formazione nel settore giornalistico e, in particolare, giudiziario», a proporre l’attivazione del Corso postlaurea (di primo o secondo livello), che è anche un corso di formazione per i giornalisti professionisti e pubblicisti «nel settore della cronaca e dell’editorialismo giudiziario».
Il programma si sviluppa lungo le seguenti linee didattiche: 1) la ridefinizione del concetto di notizia ai tempi dell’informazione in tempo reale; 2-3) la teoria e la tecnica della scrittura giornalistica, tra cartaceo e on-line; 4) i generi del giornalismo; 5-6-7) le tecniche specifiche dell’informazione giudiziaria; 8) i profili di responsabilità disciplinare e civile del giornalista nell’esercizio della cronaca giudiziaria; 9-10) i profili di responsabilità penale e i limiti della privacy. Per ogni modulo è prevista l’analisi di un case study con un’esercitazione pratica. Tra le attività previste, che sono tantissime, spazio viene riservato anche a internet e social network. E poi a una serie di case study che riguardano il racconto di alcuni dei casi più scottanti della cronaca degli ultimi anni: Erika e Omar, Annamaria Franzoni, Ruby-Berlusconi, Melania Rea, Sara Scazzi, YaraGambirasio, Meredith Kercher, Thyssen Krupp, Rignano Flaminio.
Oltre che ai giornalisti, il Corso è rivolto a chi è in possesso del diploma di secondo grado, ovvero, della Laurea Specialistica o Magistrale o Vecchio Ordinamento, ovvero, dell’iscrizione al quinto anno fuori corso in Giurisprudenza e hanno conseguito i seguenti insegnamenti: Diritto Costituzionale, Diritto Privato, Diritto Tributario, Diritto Amministrativo, Diritto Penale, Diritto Processuale Civile, Economia Aziendale, Diritto del Lavoro, Diritto Commerciale.
Sono ammessi alla frequenza dei Corsi anche i titolari di diploma di istruzione superiore che siano inquadrati nei ruoli delle Pubbliche Amministrazioni con funzioni attinenti agli obiettivi del Corso.
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