LAMEZIA TERME Il commercio rappresenta un settore strategico sul piano economico e sociale che evolve rapidamente in linea con le esigenze di consumatori sempre più esigenti ed evoluti. Occorre tener conto dei cambiamenti in atto e dotare il settore di un’adeguata regolamentazione avendo una visione di sviluppo senza abbandonarlo al caso o peggio alla speculazione. È quanto sostiene Confcommercio che ha organizzato a Lamezia Terme un incontro con i candidati presidente alle elezioni Regionali in Calabria. Presenti Roberto Occhiuto e Luigi De Magistris, assente Mario Oliverio mentre domani è previsto l’incontro con Amalia Bruni.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza 2021 – 2026 (PNRR) rappresenta uno strumento importantissimo per la nostra Regione e per tutte quelle del sud. Non sfruttare a pieno le risorse previste puntando su una progettazione strutturale di medio-lungo termine, rappresenterebbe un errore che potrebbe costare caro per il nostro futuro economico. Per questi motivi, oltre alle proposte fin ora presentate, abbiamo deciso
di fornire delle proposte puntuali legate ai vari assi del PNRR. Su lavoro e pari opportunità si chiede la Creazione di imprese femminili, il miglioramento dell’accesso al mercato del lavoro dei giovani e aumento della partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Competenze, formazione e istruzione: Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS), aumento degli ITS, potenziamento dei laboratori con tecnologie 4.0; miglioramento delle competenze chiave della popolazione (di base, digitali e verdi) e contenimento dei fenomeni di dispersione scolastica e innalzamento dei livelli di istruzione terziaria. Digitalizzazione: Transizione 4.0 nelle PMI: beni, R&S, formazione alla digitalizzazione, riqualificazione manageriale e imprenditoriale; Processi di riorganizzazione delle imprese ed iniziative di coordinamento fra imprese, in particolare per i settori culturali e creativi, nel turismo e nel terziario commerciale, a livello di territorio o di filiera. Innovazione: sostegno a investimenti nelle PMI per innovazioni green e digitali, start-up innovative, con particolare attenzione a quelle in ambito green e digitale, creazione e rafforzamento di “ecosistemi dell’innovazione”, innovazione organizzativa in grado promuovere il lavoro di qualità (attrarre e trattenere sul territorio, capitale umano già formato).
Internazionalizzazione: sostegno alla competitività internazionale delle PMI, soprattutto in termini di posizionamento nelle catene globali del valore, attraverso: contributi, prestiti agevolati e servizi reali per studi di fattibilità, formazione e consulenza sui temi legati all’internazionalizzazione ed al commercio digitale, progetti tesi a favorire innovazioni di processo o di prodotto in ottica digitale e green, con ricadute positive in termini di riuscita sui mercati internazionali. Turismo: Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche: credito d’imposta e fondo perduto per rinnovabili ed efficienza; energetica strutture ricettive; Fondo BEI per turismo sostenibile, riqualificazione immobili ad alto potenziale, accesso credito imprese esistenti e startup giovani, valorizzazione del ruolo della cultura nello sviluppo economico, per l’inclusione e l’innovazione sociale, l’ampliamento della partecipazione culturale di cittadini, imprese e comunità. Infrastrutture logistiche e digitali: sviluppo e digitalizzazione della logistica, soprattutto per i settori, agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, capacità logistica dei mercati all’ingrosso, reti ultraveloci: banda ultra-larga e 5G. Salute: case della Comunità e presa in carico della persona, casa come primo luogo di cura, assistenza domiciliare e telemedicina, sviluppo delle cure intermedie. Green Economy: sostegno ad investimenti di efficientamento energetico, inclusa la domotica, realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti, progetti “faro” di economia circolare (RAEE, carta e cartone, plastica e tessile, tecnologie per ridurre marine litter, droni, satelliti e Intelligenza artificiale per monitoraggio scarichi illegali, riduzione del consumo e dello spreco di materia, realizzazione e potenziamento di infrastrutture per la gestione, la raccolta, il riuso ed il riciclo dei rifiuti e degli scarti di lavorazione, riduzione dei rifiuti inviati in discarica, sviluppo agro-voltaico, promozione impianti innovativi, incluso off-shore (energia dal mare). Sicurezza e legalità: valorizzazione dei beni confiscati alla mafia.
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