CATANZARO Un progetto di animazione territoriale, finanziato con 750 mila euro di risorse del Pac 2014-20, per la promozione di idee imprenditoriali innovative. E’ quanto prevede l’avviso pubblico “Call for ideas” in pubblicazione da parte della Regione Calabria, che punta a mettere in campo azioni di orientamento e di accompagnamento alla creazione di impresa e all’autoimpiego nell’ambito della cooperazione. «Una iniziativa che è frutto di un lavoro di oltre un anno nel quale abbiamo avuto coinvolgere le centrali cooperative, con l’obiettivo di rafforzare anche in Calabria quella cultura della cooperazione che in altre regioni ha consentito di dare impulso economico e creare lavoro stabile», ha spiegato l’assessore regionale al Lavoro e allo Sviluppo economico Fausto Orsomarso. “Call for ideas” vuole sostenere la promozione cooperativa come strumento fondamentale di recupero delle aree interne, dei piccoli comuni, delle aree urbane degradate, delle aree rurali abbandonate, delle aree naturalistiche e delle aree di interesse storico, paesaggistico e culturale e dello sport. «Ciò riveste particolare importanza in un contesto socio economico, quale quello calabrese, in cui le filiere produttive strettamente ancorate al territorio rivestono un’importanza strategica per lo sviluppo economico. Favorire idee d’impresa e start up innovative e sostenibili nel settore turistico, artigianale, culturale, manifatturiero e del terziario, serve a fornire un contributo concreto al rilancio e alla valorizzazione del territorio, favorendo l’occupazione, la sostenibilità economica e ambientale e la rivitalizzazione sociale e della comunità», spiega Orsomarso. L’obiettivo dell’avviso, che prevede attività di orientamento e accompagnamento specialistico all’avvio di impresa e la concessione di un aiuto sotto forma di contributo una tantum a fondo perduto di 10mila euro a 45 progetti imprenditoriali, è quello di favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché sostenere le persone a rischio di disoccupazione di lunga durata. Gli ambiti di intervento individuati sono quelli del turismo, sport, cultura, e valorizzazione del patrimonio naturale, manifatturiero e artistico del territorio, anche con riferimento a specifici settori emergenti quali la green economy, blue economy; recupero, promozione valorizzazione ed internazionalizzazione delle filiere produttive locali artigianato; tutela e manutenzione del paesaggio, produzione di energia ed efficientamento energetico; manifattura e terziario.
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