SIBARI Si è conclusa oggi la tappa calabrese del viaggio della delegazione russa che è cominciato a Milano a Palazzo Litta per il summit museale italo-russo, l’atto iniziale delle attività di scambio e cooperazione previste per l’anno incrociato Italia-Russia dei Musei 2021-2022.
«La delegazione guidata da Vladimir Tolstoj, consigliere del presidente Putin per la cultura – si legge in una nota del Parco archeologico di Sibari – è stata ospitata oggi in Calabria dalla delegazione italiana guidata da Vito D’Adamo, Capo della Segreteria del sottosegretario alla cultura Lucia Borgonzoni e dal nostro direttore Filippo Demma».
Durante la giornata si è svolto un incontro per un confronto tra esperienze di musei ricchi delle loro complessità e patrimoni e un tour dei luoghi della cultura. Un’ occasione anche di dialogo tra culture che nella storia hanno compiuto percorsi comuni e tornano a farlo anche adesso. Percorsi questi con una visione innovativa necessaria per armonizzare la conservazione e la fruizione pubblica delle collezioni nell’ambito di spazi all’aperto ed edifici spesso di grande valore artistico.
L’itinerario della delegazione russa è partito dal Museo e Parco archeologico nazionale di Scolacium – Direzione regionale Musei Calabria proseguendo negli antichi luoghi simbolo della religione ortodossa di Calabria: la vallata dello Stilaro, tra San Giovanni Theristis a Bivongi, il Monastero di San Giovanni Nuovo e la Cattolica di Stilo.
La coesistenza spirituale tra le due matrici cristiane, peculiarità preziosa dell’identità calabrese, è un #unicum e rafforza la possibilità di dare una voce comune contemporanea a luoghi, oggetti e storie e affrontare così anche la sfida dell’accessibilità cognitiva a collezioni e patrimoni diversi tra loro.
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