LAMEZIA TERME «Il primo dato in linea rispetto a quello che ci aspettavamo, premia una coalizione unita che vuole proseguire in un lavoro già avviato. Aspettiamo i dati, il rischio purtroppo è che il partito degli astensionisti ha ancora di più allargato la forbice». Lo ha detto Wanda Ferro, deputato e coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia, ospite della maratona elettorale de L’Altro Corriere Tv. «È stata una campagna elettorale in sordina ma la percezione era quella di un largo consenso per il centrodestra. La bassa affluenza – ha poi osservato – è un dato molto doloroso perché significa che non siamo riusciti a intercettare i delusi e i rassegnati, è oggettivamente un fallimento della politica», ha poi rilevato la Ferro. Secondo la leader calabrese di Fratelli d’Italia comunque «nel candidato Occhiuto la gente ha visto la capacità di avere importanti relazioni anche a Roma e di incidere su un territorio che avrà grandi scommesse davanti. Certo è che dovrà dimostrare che in questa terra si devono premiare la meritocrazia e scompaginare la Regione facendola diventare un ente efficiente, ridando poi credibilità alla politica».
«Significativo» poi per la Ferro il fatto che «per la prima volta in Calabria si conferma uno schieramento di governo uscente, una fiducia che per la prima volta si rinnova anche se non dopo 5 anni ma per un’interruzione traumatica della legislatura, ma questo – ha rilevato la deputata FdI – che a livello nazionale si dovrà tenere conto». Sul ticket che prevede la vicepresidenza al leghista Spirlì, la Ferro ha ribadito: «Concordo con la Meloni, bisogna attendere l’esito del voto». «Mi auguro poi che la Giunta sia politica», ha concluso.
Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia, ha parlato, nella nostra diretta elettorale di «primi risultati positivi per Occhiuto e per Forza Italia, che con due liste si attende un ottimo risultato. Nel nostro candidato presidente Occhiuto e nel nostro coordinatore nazionale Tajani vedo uno spirito positivo». Ha poi sottolineato le dimensioni dell’astensionismo, segnale chiaro «sfiducia degli elettori». Altro dato da analizzare per tutte le forze politiche.
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