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Il caso

Cosenza, è caos sui voti e c’è chi invoca «le urne digitali»

Denunce e dubbi segnano la competizione elettorale bruzia. Oltre 100 candidati a quota zero. I competitor segnalano anomalie

Pubblicato il: 08/10/2021 – 20:00
di Fabio Benincasa
Cosenza, è caos sui voti e c’è chi invoca «le urne digitali»

COSENZA Non bastavano i clamorosi ritardi nella comunicazione dei voti ufficiali dei candidati e neanche le ore di attesa per completare le operazioni di scrutinio nelle 82 sezioni cittadine. Quando i giochi sembra(va)no ormai chiusi, e in attesa dell’esito del ballottaggio, arriva puntuale l’ennesimo ciclone che si abbatte sulla competizione elettorale in corso Cosenza. Sono oltre 100 i candidati con zero voti ottenuti alle elezioni comunali bruzie, un risultato evidentemente non attribuibile ad un semplice eccesso di pigrizia. Il primo a sollevare il caso è stato Francesco Civitelli, in campo per diventare sindaco, che ha annunciato esposti alla magistratura. «Io ho in una lista marito e moglie, che si sono votati tra loro, ma i voti di uno di loro non risultano, c’è qualcosa che non torna». Al coro dell’aspirante primo cittadino si uniscono le denunce di alcune candidate al Consiglio comunale. «Io mi sono almeno votata da sola – dice Patrizia Zarelli, della lista “Giovani con Civitelli Sindaco” – ma il mio voto non risulta e sono molto sorpresa». Stessa sorte sarebbe toccata a Vittoria Livadoti. «Mi sono votata io e per certo so che mi ha votato almeno anche mia madre – dice – eppure questi voti non risultano, ora vedremo se fare un esposto».

Le denunce dei Caruso

Francesco Caruso, del centrodestra, il candidato a sindaco più votato e che andrà al ballottaggio con il competitor del centrosinistra Franz Caruso, denuncia: «Anche noi abbiamo diversi casi e spesso si tratta, diciamolo chiaramente, di riempilista, nel senso che alla fine, di fretta, si chiede a qualcuno di partecipare per chiudere il numero dei candidati. Ma certo è che non avere proprio nessun voto ci sembra davvero strano». Gli fa eco Franz Caruso, che ha sollevato dubbi su voti dispersi e mancanti. Anche la candidata civica Bianca Rende, ha già fatto sapere di voler denunciare anomalie. Insomma, la polemica pian piano sta assumendo i contorni di un vero e proprio giallo. Tutto a pochi giorni dal turno di ballottaggio che consentirà ai cosentini di scegliere il nuovo sindaco.

«Basta carta si passi al digitale»

Contattato dal Corriere della Calabria, anche il candidato del “Movimento Noi” Fabio Gallo denuncia anomalie e si fa portavoce di una proposta: «Siamo entrati in una sezione e abbiamo notato anomalie in merito al trattamento delle schede previsto dal memorandum del Ministero dell’Interno. Abbiamo denunciato subito l’episodio alle forze di polizia e reso edotta la Prefettura». «E’ tempo di passare dalle carte – conclude – al voto digitale».

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