CATANZARO Pene più leggere ma condanna per danneggiamento aggravato – ai danni dell’imprenditore Giuliano Caruso – confermata in Appello per Umberto Egidio Muraca, collaboratore giusticia e Claudio Paola (soggetto ritenuto legato al clan Giampà di Lamezia Terme). Muraca e Paola sono stati condannati, rispettivamente, a 2 anni e 10 mesi (con 4.400 euro di multa) e 9 mesi e 10 giorni di reclusione (e 2.600 euro di multa). Questo l’esito del processo di secondo grado al termine del quale sono state revocate le pene accessorie nei confronti di Paola (difeso da Aldo Ferraro), mentre la Corte (presidente Maria Rosaria di Girolamo, consiglieri Assunta Maiore e Giuseppe Perri) ha confermato per i due imputati il pagamento delle spese di costituzione di parte civile, rappresentata dall’avvocato Giusy Caliò, liquidate in 1.400 euro.
In primo grado Muraca e Paola erano stati assolti dall’accusa di estorsione ma condannati per quella di danneggiamento aggravato. La pena inflitta ai due era stata di 3 anni e 4 mesi per Paola e 1 anno e 4 mesi per Muraca, oltre al risarcimento danni di 10mila euro nei confronti della parte civile Caruso.
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