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Corigliano Rossano, in tilt la refezione scolastica. Promenzio: «Pessimo esordio di Alboresi»

Le ire del leader delle opposizioni: «L’assessore è coerente con lo sfascio stasiano. Pretendiamo che i nostri bimbi non abbiano più sorprese»

Pubblicato il: 11/10/2021 – 19:36
Corigliano Rossano, in tilt la refezione scolastica. Promenzio: «Pessimo esordio di Alboresi»

CORIGLIANO ROSSANO Il servizio di refezione finisce nell’occhio del ciclone. E con questo il neo assessore alle Politiche Sociali, Cultura e Politiche di Genere, Alessia Alboresi.
«Il caos e la disorganizzazione regnano sovrani. Come al solito. Ormai l’amministrazione Stasi ci ha abituati all’inefficienza più totale – dichiara Promenzio – quella che ne ha decretato ormai il declino politico e che tra poco culminerà con la fine di questa sciagurata esperienza. Oggi, centinaia di bambini di questa città, sono rimasti senza refezione scolastica. Certo, se ci fossero responsabilità della ditta appaltatrice, questi si sarebbero potuti e dovuti evitare, controllando e pianificando come fa un ente locale decoroso. Caos alle scuole di Matassa, all’Ariosto, all’Amerise. Caos quasi ovunque. Bambini senza panini, senza vitto. Arrivato attorno alle ore 15, con i genitori costretti a ritirare i figli e a fornire spiegazioni all’inspiegabile».
«A fine agosto – Promenzio ricostruisce la vicenda – viene chiesto ai genitori di aderire alla piattaforma per la refezione scolastica. Con solerzia, la quasi totalità delle famiglie ha ottemperato a questa richiesta. Il giorno 9 ottobre, solo 48 ore fa, il Comune comunica alle scuole che avrebbero dovuto comunicare a loro volta all’ente, i nomi dei bambini che hanno aderito alla refezione, ma per sette giorni. Quindi, in pieno agosto – chiede – a cosa è servita la commedia di chiedere ai genitori per poter pianificare un adeguato servizio pagato dalla collettività servizio? Soprattutto se culminato con la fame di oggi?».
«Se non si è in grado di controllare i termini di un appalto, cosa si resta a fare alla guida di una città ormai condotta allo sbando? Pessimo inizio dell’assessore Alboresi, in assoluta coerenza però con lo sfascio stasiano, protagonista costante della mortificazione di questa città. Pretendiamo – conclude Gino Promenzio – che da domani i nostri bambini non ricevano più sorprese del genere».

L’Amministrazione comunale: «Non succederà più»

L’amministrazione comunale, l’assessore Alessia Alboresi e il dirigente al ramo – fanno sapere in una nota diramata dal Palazzo di Città – «si sono da subito mossi con una indagine interna per capire motivi e prendere immediati provvedimenti». I problemi, secondo l’ente, sono riconducibili a malfunzionamenti del punto cottura di Corigliano della ditta. Dal Municipio spiegano anche che il disservizio «non dovrà più verificarsi» e che sono in corso verifiche sulle responsabilità. I costi dei pasti non serviti oggi «resteranno a carico della ditta». (lu.la.)

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