Il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha ricevuto il premio “Ponte Mediceo”, la più alta onorificenza della città di Pontassieve, in provincia di Firenze. Il procuratore ha trascorso due giorni nel Comune toscano dove ha presentato il suo ultimo libro, “Non chiamateli eroi”, scritto insieme al giornalista e saggista Antonio Nicaso. Nel corso del suo soggiorno Gratteri ha incontrato i ragazzi dell’Istituto Comprensivo e del “Ernesto Balducci”.
«Ieri, cogliendo l’occasione di questa sua visita a Pontassieve – ha detto il sindaco Monica Marini–, abbiamo voluto conferirgli il “Ponte Mediceo”, una onorificenza che questo Comune ha istituito nel 2004, per rendere omaggio a donne e uomini che si sono particolarmente distinti nel campo culturale e sociale – tra cui la partigiana e costituente Teresa Mattei o il poeta Mario Luzi – e che per questo loro impegno o per la propria storia, sono legati a Pontassieve e ai valori che animano, da sempre, la nostra comunità. Abbiamo deciso di consegnarlo al procuratore Gratteri perché ci sembrava il modo migliore per rinnovare l’impegno del nostro Comune e delle nostre scuole nel trasmettere alle ragazze e ai ragazzi quei valori di giustizia, solidarietà e rispetto delle regole condivise su cui ogni società democratica e matura necessariamente si fonda»
x
x