È iniziato lo sciopero nazionale dei trasporti pubblici indetto dalle organizzazioni sindacali CUB Trasporti, USB lavoro Privato Lombardia, SGB, Al Cobas e Sol Cobas, che hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore di tutti i settori pubblici e privati.
Protesta Cobas e Usb anche a Napoli: bloccata, poco fa, una rampa di accesso all’autostrada nella zona Porto della città. Gli attivisti hanno dato il via alla loro protesta con un corteo partito da piazza Mancini.
Chiedono, tra l’altro, riduzione del tempo di lavoro a parità di salario, un reddito universale, la rivalutazione delle pensioni, il rilancio dello Stato sociale, investimenti nella scuola nei trasporti. In città sono chiuse le funicolari centrale e Chiaia, regolare quella di Montesanto, così come la linea 1 della metro, ad eccezione della stazione IV Giornate che è chiusa al pubblico.
Manifestazione con corteo stamattina per le strade del centro di Roma in occasione dello sciopero generale indetto per oggi. Ad organizzarla Cobas e Cub. Il corteo partirà a breve da piazza della Repubblica e sfilerà fino a piazza Madonna di Loreto. Attese circa duemila persone. Il centro storico, teatro sabato di scontri e disordini durati ore, è stamattina super presidiato dalle forze dell’ordine. Disagi al traffico in quel quadrante della città, complice anche la pioggia. Nella Capitale la Metro C è chiusa e le linee A e B sono a servizio ridotto. In città, la mobilitazione dei sindacati di base, unita alla pioggia e ad alcune manifestazioni in corso, sta creando disagi alla circolazione, con traffico sostenuto in diverse aree della Capitale. Chiusa anche la ferrovia Termini-Centocelle.
Secondo quanto riferito dalla Polizia Locale a Milano le metropolitane funzionano regolarmente e non si segnalano, al momento, particolari criticità su banchine e fermate. Atm, l’azienda dei trasporti cittadina, ha confermato che «a Milano il servizio sta proseguendo su tutte le linee metropolitane. Il traffico potrebbe rallentare la circolazione delle linee di superficie» e che «l’agitazione del personale delle linee di superficie e metropolitane è consentita dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio». Lo sciopero di oggi è stato indetto principalmente «contro le politiche del Governo Draghi e dell’Unione Europea in quanto rivolte a scaricare la crisi sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici ad esclusivo vantaggio della classe padronale e del potere finanziario».
È partito il corteo, oltre 2.500 persone, organizzato dai sindacati di base nell’ambito dello sciopero generale per protestare contro le politiche del governo Draghi in tema di sicurezza e salute sul lavoro, salari, precariato e licenziamenti. A Genova a organizzare la protesta sono Usb, Cobas, Sicobas, Cub e Orsa che hanno chiarito in questi giorni che non si tratta di una manifestazione contro il green pass. A sfilare in corteo anche uno spezzone dei centri sociali con in testa i militanti del centro sociale Terra di nessuno recentemente sgomberato Una parte dei manifestanti, maggiormente legata alle tematiche dei no green pass e guidate dai Cub, ha scelto di dividersi dal corteo principale e sta sfilando sotto la principale arteria genovese, la Sopraelevata, dove invece si trovano gli altri manifestanti. I no green pass genovesi ieri in un comunicato hanno preso le distanze dalle violenze di Roma precisando che si è trattato di «un piccolo gruppo organizzato che è riuscito a sfruttare la forza della massa di decine di migliaia di cittadini democratici per portare avanti la propria agenda» e chiarendo che «il movimento contro il Green Pass a Genova è impermeabile a queste infiltrazioni». A questa parte del corteo si sono uniti anche rappresentanti di Italexit di Paragone.
Sono 127 sull’intera rete i voli, tra nazionali e internazionali che Alitalia si è vista costretta a cancellare oggi a causa dello sciopero di 24 ore del trasporto aereo organizzato da alcune sigle sindacali. Come conseguenza delle soppressioni dei voli di oggi, la compagnia, in un comunicato, informa ha annullato anche 10 collegamenti già nella giornata di ieri ed altri 11 in quella di domani. Alitalia ha attivato un piano straordinario che prevede l’impiego di aerei più capienti per riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata. Alitalia informa quindi che «i passeggeri coinvolti nelle cancellazioni possono controllare su quale volo sono stati riprenotati collegandosi al sito www.alitalia.com e inserendo, nella sezione ‘i miei voli’ in home page, il proprio nome, cognome e il codice di prenotazione».
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