GIOIA TAURO «Il pronto soccorso di Gioia Tauro riaprirà giovedì 14 ottobre, con cinque medici frutto di una rimodulazione del personale esistente e già presente nelle diverse strutture sanitarie». Lo scrive su Facebook il sindaco, Aldo Alessio che continua: «Tuttavia sono ancora tante le incognite che riguardano il pronto soccorso e l’ospedale cittadino». Il sindaco ha dichiarato al Prefetto – è scritto su Facebook – di essere «insoddisfatto dei risultati raggiunti dall’Asp e che il movimento di lotta andrà avanti e si allargherà per coinvolgere tutta la Piana mentre il tavolo tecnico rimarrà attivo presso la Prefettura. Inoltre è stato chiesto un successivo incontro con il Commissario alla sanità, dott. Longo, per affrontare il tema delle risorse umane ed economiche finalizzate al mantenimento e potenziamento del pronto soccorso e della struttura ospedaliera. Per lo stesso motivo, al Prefetto è stato richiesto un tavolo d’incontro anche col neo Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto».
Su richiesta del Sindaco, il commissario Scaffidi «ha confermato – si legge ancora – che presto saranno completate le procedure riguardanti le spettanze aggiuntive non ancora pagate dei medici dell’ospedale cittadino. L’amministrazione chiederà immediatamente un incontro al Ministero della Salute, Roberto Speranza, per affrontare soprattutto la questione della scarsità del personale medico. È infatti chiaro che la questione delle risorse umane esistenti sia ormai una crisi di sistema della sanità calabrese a cui è necessario porre rimedio». «L’Amministrazione Comunale – conclude Alessio sui social – proporrà a tutti i Sindaci della Piana, le forze politiche, i sindacati, le associazioni e i cittadini – che ringrazia per la partecipazione, la vicinanza e l’unità dimostrata in questi giorni – l’indizione di una giornata di mobilitazione generale per la sanità da tenersi a Gioia Tauro».
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