GIOIA TAURO La quiete dopo la tempesta. Torna il sereno fra tra l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio e l’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano dopo il botta (qui) e risposta (qui la notizia).
«In un clima di reciproca collaborazione – riferisce una nota dell’ente che gestisce i porti di Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Rossano, Palmi e Vibo Valentia – si sono riuniti il presidente dell’Autorità di Sistema, Andrea Agostinelli, e il sindaco Flavio Stasi, per l’esame del POT 2022-2024 e per ricevere le conseguenti valutazioni dell’Amministrazione comunale di Corigliano Rossano. A tale proposito, il presidente Andrea Agostinelli, ha ribadito la necessità che l’Amministrazione comunale si esprima in senso positivo sull’adeguamento tecnico funzionale, presentato ufficialmente il 18 giugno scorso alla comunità marittima di Corigliano Rossano, sotto il profilo della non difformità fra l’ATF e la Pianificazione territoriale cittadina».
Dal canto suo, il sindaco Flavio Stasi «ha assicurato che risolverà la problematica nei tempi più celeri».
«Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’estrema urgenza del parere di conformità, considerato che l’AdSP dovrà confermare l’allocazione dei fondi necessari entro il mese di novembre del corrente anno, nella redazione del POT 2022-2024. Nel contempo Agostinelli ha dichiarato che l’AdSP – prosegue la nota – si impegnerà a reperire idonei spazi di banchina, anche per ormeggi dedicati alla nautica da diporto e, sotto questo profilo, ha ribadito l’impulso a che le attuali procedure di incameramento delle strutture cantieristiche esistenti siano definite dagli organi competenti nei tempi più rapidi. Sono stati, quindi, ulteriormente illustrati i futuri investimenti, aventi ad oggetto un nuovo scalo di alaggio asservito alla nautica da diporto e alla pesca marittima ed è stato specificato che nel POT 2022-2024 saranno allocate le risorse per la realizzare alcuni interventi manutentivi necessari all’imboccatura del porto di Corigliano».
È stata data, infine, assicurazione al sindaco Stasi che alcune progettualità attualmente in fase di elaborazione da parte della stessa amministrazione comunale, «ed intese a migliorare la viabilità e la migliore accessibilità al porto, saranno valutate positivamente dall’AdSP in quanto aventi ad oggetto la linea di demarcazione tra la città e il porto».
«L’incontro – dichiara Stasi a margine della riunione – si è tenuto in un clima costruttivo nel quale, seppur non esaustivo rispetto alla programmazione complessiva ’22-’24, sono stati sottoscritti impegni reciproci sulle opere da realizzare nel sorgitore della terza città della Calabria. Oltre alla realizzazione della banchina crocieristica, che era stata chiesta dall’Amministrazione Comunale dal 2019, l’Autorità si è impegnata a realizzare le strutture idonee da dedicare alla nautica di diporto nelle aree che saranno individuate sinergicamente, e ad inserire tra le opere programmate anche gli interventi di manutenzione necessari per la struttura di alaggio e varo, definita più volte dal primo cittadino “la vera emergenza del nostro porto”. A quel punto, prendendo atto del fatto che l’opera risulta effettivamente collaudata, per la messa in funzione della struttura sarà necessario soltanto terminare la procedura di incameramento. Oltre alle opere previste per la messa in sicurezza della flotta peschereccia alla luce dei lavori della banchina crocieristica, l’Autorità si è impegnata ad allocare nel POT 2022-2024 anche le risorse necessarie per intervenire sull’imboccatura del porto e per migliorarne gli accessi».
Sulla scorta di tali impegni, il sindaco ha preannunciato il parere positivo all’A.T.F. proposto dall’Autorità di Sistema per la realizzazione della banchina crocieristica. «L’occasione è stata utile anche per confrontarci su alcuni interventi che l’Amministrazione, anche alla luce del progetto “SchiavoNEA” finanziato con il Piano Qualità dell’Abitare, intende fare per migliorare la viabilità, l’accessibilità e l’integrazione del porto nel tessuto urbano di Schiavonea, sui quali c’è stata piena condivisione».
«Il confronto, anche duro quando necessario, tra chi ricopre incarichi di responsabilità – dice il sindaco Stasi – è basilare per il funzionamento della Cosa Pubblica. Quando le Istituzioni si confrontano con un fine comune, che in questo caso è quello di sviluppare una infrastruttura importante come il porto di Corigliano-Rossano, a vincere sono gli interessi della comunità».
«Come avevo previsto – continua il primo cittadino – è stato un incontro importante e proficuo, in cui abbiamo affrontato questioni importanti, oltre ovviamente alla banchina crocieristica, come lo sviluppo della nautica di diporto ed i lavori per la struttura di alaggio e varo, assumendo impegni reciproci. La nostra è una delle città più importanti della Regione ed il porto è, di fatto, il Porto della provincia più grande: è imprescindibile condividere le scelte, nel rispetto delle competenze di ogni ente. A proposito di competenze, per il prossimo futuro sarebbe opportuno – conclude Stasi – che il parlamento rivedesse l’impianto normativo che non concede il diritto di voto, nel comitato portuale, alle città non capoluoghi di provincia. È evidente come nel nostro caso questa rappresenti una stortura paradossale, anche se sono certo che tale vincolo non impedirà all’Autorità di Sistema di tenere sempre in debita considerazione il parere dell’Amministrazione cittadina».
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