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Lamezia, Mascaro vara la “nuova” giunta. Ma la vera battaglia è la presidenza

Più poteri per Bevilacqua, l’Urbanistica a Mascaro. Da gestire una maggioranza più “politica” dopo il voto delle Regionali

Pubblicato il: 19/10/2021 – 17:15
di Giorgio Curcio
Lamezia, Mascaro vara la “nuova” giunta. Ma la vera battaglia è la presidenza

LAMEZIA TERME Il neo (ri)eletto sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, ha varato la “nuova” giunta. Le nomine ufficiali, al netto delle due defezioni già ampiamente anticipate, vedono un quadro invariato. L’unica sorpresa è che Antonello Bevilaqua, vicesindaco confermato, avrà la delega alla Sanità che era di Gianfranco Luzzo. 

La giunta e le deleghe

Cinque su sette, dunque, sono rimasti al proprio posto. Ad Antonello Bevilacqua anche le deleghe agli affari generali, commercio, attività produttive e sviluppo economico, politiche del lavoro, agricoltura, polizia municipale, salute, affari generali, partecipate e controllo analogo e rapporto con il consiglio; 

Luisa Vaccaro: promozione del territorio, sport e spettacolo, turismo, politiche giovanili, sistemi informativi, semplificazione amministrativa e innovazione tecnologica e comunicazione; 

Giorgia Gargano: pubblica istruzione, università e cultura, musei e biblioteche, servizio civile e tirocini; 

Sandro Zaffina: bilancio, tributi, programmazione finanziaria, patrimonio, personale; 

Teresa Bambara: politiche sociali, pari opportunità, politiche abitative e asili nido.  

Al sindaco Mascaro, invece, andranno le deleghe dei lavori pubblici, viabilità e manutenzione, trasporto pubblico locale, urbanistica e politica del territorio, protezione civile, ambiente, decoro urbano e verde pubblico, riqualificazione periferie, programmazione comunitaria. Un quadro, per ora, definito. Resta da capire per quanto tempo Mascaro terrà per sé le deleghe o se salterà fuori qualche altro nome (così come lui stesso aveva anticipato) dopo un eventuale confronto con la sua maggioranza. Ma i temi da affrontare sono tanti, almeno quanto i nodi da sciogliere per far ripartire a pieno regime la macchina amministrativa. E Mascaro freme, non c’è altro tempo da perdere. 

Le Regionali e le nuove ambizioni

E al di là della composizione della squadra di governo il vero banco di prova sarà «gestire» le eventuali ambizioni dei suoi consiglieri di maggioranza. I risultati elettorali maturati nel corso delle ultime Regionali, infatti, hanno fornito diversi spunti rilevanti e alimentato le ambizioni di chi, adesso, potrebbe voler capitalizzare i consensi elettorali. Mascaro, già negli studi de L’altro Corriere Tv si è detto tranquillo, convinto che il progetto nato attorno a lui e il castello politico costruito per sorreggerlo non crollerà.

La “lotta” per la presidenza 

Oltre alla giunta, infatti, è la presidenza del Consiglio comunale la poltrona più ambita. E qui si complica il quadro attorno a Pino Zaffina: eletto nel 2019 718 voti, ne ha ottenuti 1.404 (solo a Lamezia) alle ultime Regionali tra le fila di Forza Italia che, in Comune, si ritrova però all’opposizione. Una scelta, quella dell’ex assessore della giunta targata Speranza, motivata dalla convinzione di entrare in Consiglio regionale e “lasciare” il posto da presidente del Consiglio comunale. Un sogno sfumato all’ultimo miglio e che ora rischia di mettere in discussione anche la sua poltrona, su cui pare abbia già messo gli occhi almeno in due, Tranquillo Paradiso, forte dei suoi 3.970 ottenuti con “Forza Azzurri” alle Regionali ma non è da sottovalutare la posizione di Giancarlo Nicotera, spinto da una fronda della maggioranza.

Una maggioranza più “politica”

Molti cambiamenti, dunque, rispetto al voto del 2019 e c’è soprattutto un aspetto da non sottovalutare ovvero la presenza, ora più significativa, dei partiti tra i banchi del Consiglio comunale e, soprattutto, molto più orientata verso il centrodestra. Alcuni dei consiglieri di maggioranza avevano aderito a liste civiche pur di supportare Mascaro, salvo poi fare il “salto” per presentarsi alle Regionali. Tra questi c’è proprio Paradiso, eletto con “Lamezia Civica con Mascaro” e ora in Forza Azzurri così come Rosy Rubino, eletta tra le file di “Impegno Comune per Lamezia” e che alle Regionali ha ottenuto 840 preferenze. E poi ci sono Antonietta D’Amico, ora nella Lega, il già citato Pino Zaffina, ora in Forza Italia dopo l’elezione con “Orgoglio Lamezia”. 

Tutti partiti espressione dell’opposizione in Consiglio comunale, ma c’è da giurarci che, almeno in questa fase, nessuno abbia voglia di forzare la mano per cercare di accaparrarsi un posto al sole. Tutto ora passa fra le mani del sindaco Mascaro che, superate le questioni giudiziarie, dovrà misurarsi ora con la “forza” politica della sua squadra politica. 

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