Un attacco del tipo ‘data breach’ è stato portato da hacker alla Siae: sono stati esfiltrati circa 70 gigabyte di dati ed è stato chiesto un riscatto per evitarne la pubblicazione. La Siae non ha intenzione di pagare perché non c’è alcuna garanzia che la diffusione dei dati venga bloccata. Già inoltrata la segnalazione al Garante della Privacy e una denuncia alla polizia postale che sta indagando. La Polizia postale indaga sul caso, attraverso il compartimento di Roma del Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche). (ANSA)
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