CATANZARO «La notizia che l’Europa avrebbe bloccato l’erogazione di fondi europei alla Calabria per riscontrate irregolarità nella gestione degli stessi preoccupa molto. Dal 2009 al 2011 da deputato al Parlamento Europeo ho presieduto la Commissione controllo bilancio che si occupa proprio di come vengono spesi dai Paesi dell’Unione Europea i fondi destinati alle varie nazioni. In particolare la Calabria, all’epoca come adesso, non godeva e non gode di buona reputazione. Questo perché numerose attività investigative a vario livello hanno evidenziato distrazioni di ingenti risorse, truffe, illeciti, corruzioni ed infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione pubblica del denaro dei contribuenti europei. Ed è per questo che nei mesi scorsi avevamo segnalato quanto indispensabile fosse stato affidare la guida della Regione Calabria a persone al di sopra di ogni sospetto. Si rischia che il fiume del denaro pubblico che si sta per riversare in Calabria sia l’ennesima occasione non per trasformare bisogni in diritti, ma per consolidare il partito unico della spesa pubblica che ha non di rado utilizzato il serbatoio regionale come cassa per i propri tornaconti ed interessi». Lo afferma Luigi de Magistris.
x
x