CATANZARO «La realtà del Catanzarese è molto impegnativa e richiederà la massima attenzione: da parte mia ci sarà il massimo impegno». Così si è presentato il nuovo questore di Catanzaro, Maurizio Agricola, che questa mattina ha incontrato i giornalisti per un saluto dopo il suo insediamento, avvenuto tre settimane fa. Agricola, che nella sua carriera vanta esperienze a Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Modena, ha illustrato le linee guida che intende seguire nella sua azione al vertice della polizia in provincia di Catanzaro. «Anzitutto – ha spiegato il questore – voglio spiegare il ritardo nella mia presentazione, ritardo determinato dal fatto che volevo inizialmente conoscere la realtà del Catanzarese anche con il confronto con le istituzioni locali e farmi un’idea del territorio». «Mi approccio a questo contesto in punta di piedi ma – ha rimarcato il questore di Catanzaro – con la voglia di capire e apprendere e soprattutto con la predisposizione all’ascolto, perché mai come in questo momento c’è la necessità per la cittadinanza perbene di entrare in una sorta di empatia, quindi è fondamentale capire, comprendere e saper ascoltare». «Stiamo uscendo – lo speriamo – da un periodo drammatico, tante realtà, anche l’economia, sono state messe a dura prova, quindi è necessario incontrare le istanze della gente. Come diceva il procuratore Gratteri in una conferenza stampa che abbiamo fatto la scorsa settimana, la nostra volontà – ha proseguito Agricola – sarà quella di agire su un fronte molto ampio, che riguarda non solo la macro-criminalità, con riferimento alle organizzazioni criminali, ma avendo la massima attenzione per la micro-criminalità, che sotto certi aspetti sono più invasive per i cittadini che vivono reati direttamente sulla loro pelle. Sono aspetti a cui daremo massima attenzione nell’attività preventiva e repressiva». Per Agricola «uno dei punti importanti è la collaborazione dei cittadini: il sapere ascoltare ed entrare in empatia con la persone è anche questo, esortare la gente perbene a denunciare il più possibile perché da noi troverà una sponda immediata». Secondo Agricola, inoltre, «quella del Catanzarese una realtà sicuramente impegnativa. Ringrazio il Capo della Polizia per avermi dato questo incarico e questa fiducia, che cercherò di ripagare con il massimo impegno». Agricola ha poi evidenziato che «la realtà del Catanzarese è di primo piano, di assoluto livello. I rapporti con la Procura sono ottimi, con il procuratore Gratteri abbiamo una grandissima intesa e siamo sicuri che andremo avanti in stretta collaborazione. Ho trovato una grande squadra, in grado di affrontare le problematiche di questa provincia».
«Saremo molto attenti alle problematiche della macro e micro-criminalità e quindi – ha affermato il questore di Catanzaro – spazieremo nelle nostre attività preventive e repressive in qualsiasi campo, compreso questo». Tra le priorità da affrontare ci sono le problematiche legate alla ripresa dopo l’emergenza Covid 19: «Ho già dato un input, perché – ha sostenuto Agricola – ho registrato situazioni che meritano una particolare attenzione con la ripresa e le riaperture, come la movida, e quindi in alcune realtà del Catanzarese e nel Lametino ogni fine settimana noi con i carabinieri innalzeremo l’allerta». Quanto al rischio di proteste di no vax o no green pass, Agricola ha rilevato che «allo stato, in queste tre settimane che sono qui, non ho visto momenti di particolare tensione da parte della cittadinanza». (a.c.)
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