CATANZARO Si è tenuta stamane al Tribunale di Catanzaro l’udienza preliminare del processo “Katarion”. L’operazione ha permesso alle forze dell’ordine di assestare – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – un duro colpo al clan Muto di Cetraro. Due le attività principali del core business del sodalizio criminale: lo spaccio di droga e le estorsioni. Sono 49, invece, gli indagati.
Nell’odierna udienza, il Gup Paola Ciriaco ha dichiarato aperta la discussione relativa alle posizioni degli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Il Pubblico ministero, Romano Gallo, per l’udienza preliminare ordinaria – scelta dalla maggior parte degli imputati – ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti, confermando di fatto la sussistenza di una struttura associativa. I difensori degli imputati, hanno discusso le posizioni dei rispettivi assistiti chiedendo il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Il Gup, infine, ha anticipato che le discussioni continueranno per coloro i quali hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario, mentre per i riti alternativi sarà stilato un calendario. (f.b.)
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