SORIANO Molta partecipazione all’apertura della nuova sezione espositiva “I tesori della Santa Casa” al Polo Museale di Soriano a cui hanno preso parte il sottosegretario Dalila Nesci e i sindaci delle Preserre Vibonesi. Si tratta della nuova sezione espositiva, curata da Mario Panarello, presidente onorario del Polo Museale in collaborazione con la direttrice Mariangela Preta, in cui sono raccolte le testimonianze artistiche più rilevanti proventi dall’antico complesso religioso domenicano distrutto dal terremoto del 1783 e ad oggi superstiti. L’esposizione, inaugurata domenica, è stata prima illustrata nella sala del consiglio Comunale di Soriano dove ha aperto il lavori la direttrice del Polo Museale Mariangela Preta, che si è dichiarata”soddisfatta ed emozionata per questa nuova opportunità che deve servire per nuova narrazione di questo luogo, che parla di bellezza e di cultura diventando attrattiva e volano di sviluppo per il territorio, per poi proseguire con il saluto del soprintendente ad Interim e segretario regionale per i Beni Culturali della Calabria, Salvatore Patamia, che ha espresso la sua vicinanza al Polo e la soddisfazione per questo nuovo allestimento. Tra i relatori presenti il sindaco Vincenzo Bartone che ha dichiarato il suo compiacimento per l’importante risultato raggiunto in poco tempo, considerando che la nuova convenzione tra il comune e i domenicani è stata firmata solo il 1° settembre 2021 “si tratta di un percorso culturale nuovo – ha dichiarato Bartone- che porta lustro a tutto il territorio regionale”. Il sindaco ha poi ricordato come l’apertura al pubblico del museo sia avvenuta poco meno di un anno fa in piena pandemia, ma questo non ha frenato il lavoro sinergico che ha portato a questo importante risultato. Anche Padre Francesco Ricci, Priore dell’Ordine Domenicano, ha espresso il suo compiacimento affermando che “la sinergia tra la comunità di Soriano e i Domenicani può oggi raccontare la storia, perché non è stata abbattutia da un terremoto ma continua a raccontarsi attraverso questo museo allestito in maniera elegante e leggibile”. La parola poi è passata al professor Mario Panarello, responsabile delle collezioni domenicane e presidente onorario del Polo Museale, che ha illustrato il percorso espositivo e la storia del complesso architettonico distrutto dal terribile terremoto del 1783. Le conclusioni sono state affidate al sottosegretario per il Sud e la coesione territoriale, Dalila Nesci, che ha sottolineato come i beni culturali vadano preservati e resi fruibili. “Oggi – ha rimarcato la Nesci – è una giornata importante perché ha segnato un momento di unità tra le istituzioni superando ostacoli e difficoltà che hanno portato alla restituzione della comunità tutta di beni appartenenti a tutta la collettività”. La serata è proseguita con la visita guidata nelle sale espositive da parte del presidente Mario Panarello, che ha illustrato i beni esposti ai tantissimi visitatori presenti.
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