LAMEZIA TERME È passato «dall’altra parte dello specchio» ma 25 anni di giornalismo non si dimenticano facilmente. Alberto Barachini, presidente della Commissione Vigilanza Rai è l’ospite speciale dell’episodio del talk “In primo piano” in onda questa sera, 26 ottobre, alle 22 su L’altro Corriere Tv, canale 16 del digitale terrestre e in contemporanea sulle pagine facebook del Corriere della Calabria e de L’altro Corriere Tv. Tanti i temi affrontati, dal rapporto tra informazione e politica allo stato attuale dell’editoria, nazionale e locale.
Intervistato da Danilo Monteleone, Barachini sviscera i diversi temi raccontando anche la sua attività: «La politica ha seguito i cambiamenti del mondo dell’informazione, ma non è stata in grado di seguire questo processo». Il panorama italiano ha – complice anche l’avvento dei social – in parte ridotto il gap con i paesi esteri ma si trova ancora «indietro di 3-5 anni».
«Oggi c’è la possibilità di insegnare la competenza digitale che è la coscienza più che la capacità nell’utilizzo di determinati strumenti». Il presidente della Commissione Vigilanza Rai si sofferma sul momento dell’editoria spesso strozzata da dinamiche concorrenziali sleali o da grandi investitori che acquistano il potere di vita e di morte dei media.
«L’editoria locale rappresenta la grande ricchezza potenziale del mercato dell’informazione» ma bisogna ragionare «in termini di sostegno all’editoria pura» per tutelare un mercato altrimenti privo di alcun controllo. Ospite del festival del libro di Vibo, Barachini lancia anche un appello dopo i recenti fatti di cronaca: «La cultura è il vero strumento per cambiare le cose».
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