Negli ultimi due giorni, è la stazione meteorologica di Cassari in comune di Fabrizia, provincia di Vibo Valentia, ad aver registrato la precipitazione cumulata più elevata in Calabria: in meno di 48 ore (dalle 17:00 del 24 alle 10:30 del 26 ottobre) sono stati misurati 451.6 mm. Seguono Chiaravalle Centrale ( 358.2 mm) , Mongiana (350.4 mm), Antonimina Canolo Nuovo (314.4 mm) , Serra San Bruno (259.2 mm), Fabrizia (257.8 mm), Santa Caterina dello Ionio (255.4 mm), Palermiti (241.2 mm).
Lo attesta il Centro funzionale Multirischi – Sicurezza del territorio dell’Arpacal, diretto da Eugenio Filice, che attraverso la rete meteorologica regionale ha elaborato i dati delle precipitazioni più significative registrate fino ad ora a partire dalle 0:00 del 24 ottobre 2021. Il report di sintesi è stato pubblicato sul sito web dell’Agenzia ambientale calabrese (www.arpacal.it). La Calabria, riferiscono dal Multirischi, è ancora interessata da una perturbazione centrata sul Mar Ionio che ha determinato già dal pomeriggio del 24 ottobre precipitazioni intense, soprattutto sul versante ionico centro meridionale e sul tirrenico meridionale.
Le precipitazioni hanno provocato l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua. La Rete Meteorologica Regionale, gestita dal Centro Funzionale Multirischi – Sicurezza del Territorio dell’ARPACAL, fornisce i dati in tempo reale e costituisce la principale fonte di dati e informazioni per il Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Idrogeologico ed Idraulico della Regione Calabria. Numerosi comuni sono stati allertati tramite la Comunicazione di Superamento Soglie Pluviometriche per evento in corso così come previsto dalla Direttiva sul Sistema di Allertamento Regionale per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico in Calabria. Il Centro Funzionale opera costantemente in regime di h24 e pertanto continuerà anche nelle prossime ore a svolgere il servizio di monitoraggio e di allertamento.
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