FIRENZE Dall’alba di questa mattina, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Firenze sarebbero in corso perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta sulle stragi del 1993 a Firenze, Milano e Roma coordinata dalla Dda di Firenze e condotta dalla Dia fiorentina. Lo riferiscono le agenzie di stampa. In particolare le perquisizioni sarebbero in corso nei confronti di familiari e presunti fiancheggiatori del clan Graviano. In base a quanto apprendono le agenzie di stampa le perquisizioni sarebbero in corso a Palermo, Roma e Rovigo.
Secondo quanto riporta il sito dell’Espresso, l’operazione sarebbe scattata dopo le dichiarazioni rilasciate dal boss Giuseppe Graviano ai magistrati di Firenze. Si tratterebbe dunque di un’operazione voluta dagli inquirenti per trovare riscontri a quanto riferito dal boss di Brancaccio accusato delle stragi dei giudici Giuseppe Falcone e Paolo Borsellino, oltre appunto alle bombe che colpirono Roma, Milano e Firenze nel 1993. La nuova indagine avviata dalla Distrettuale fiorentina è partita dalle dichiarazioni rilasciate da Graviano ai giudici nel corso del processo in corte d’Assise a Reggio Calabria.
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